Varese, l’appello di Bonoldi e Molinari: «Pandemia, non abbassiamo la guardia»

Da sinistra il consigliere Guido Bonoldi e l'assessore Roberto Molinari

VARESEUn appello rivolto ai varesini affinché non si abbassi la guardia in seguito alla fine dello stato di emergenza per la pandemia da Covid. A firmarlo sono il consigliere comunale delegato alla sanità Guido Bonoldi e l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari, che invitano in particolare la fascia anziana della popolazione a proseguire il ciclo vaccinale con la seconda dose booster.

L’appello

Con il 31 marzo scorso è terminato lo stato di emergenza che ci ha accompagnati in questi due anni di pandemia. Si susseguono in questi giorni anche le dichiarazioni d’intenti atte a spingere verso una diminuzione di quegli obblighi che hanno caratterizzato il nostro vissuto quotidiano e che, ormai, erano divenuti, sia pur con qualche fatica, parte dei nostri comportamenti. Di pari passo si sta cominciando a percepire un senso di liberazione, anche grazie alla massiccia adesione alla campagna vaccinale da parte degli italiani, che ha portato a una significativa riduzione dei casi gravi e di quelli mortali. Questi sono, tuttavia, giorni diversi. Sono giorni in cui la nostra attenzione è incentrata sulla guerra, sulla disperazione del popolo ucraino, sul loro dramma e sulla preoccupazione degli effetti che la guerra porterà anche in casa nostra. Il drammatico scenario internazionale non deve tuttavia farci trascurare alcune prescrizioni e indicazioni che rientrano nel nostro vivere quotidiano. Ci troviamo infatti in una fase in cui si fa largo una sorta di “stanchezza vaccinale”, in cui emerge che ci sono ancora molti ultra ottantenni che non si stanno recando ai centri. Così come sono ancora in tanti, quasi cinque milioni di persone, che ad oggi non si sono vaccinati neanche con una dose.

L’invito agli anziani

Il nostro appello è quindi affinchè non si abbassi la guardia proprio ora, dopo un percorso così importante. Occorre persuadere chi ancora non si è vaccinato e spingere chi deve fare la quarta dose e il secondo booster affinché concludano il piano vaccinale, perché non possiamo rinunciare ai grandi risultati ottenuti fino ad ora. Occorre mantenere alto il livello di attenzione proprio in ragione del fatto che la pandemia è ancora tra noi e solo con i nostri comportamenti e le vaccinazioni possiamo limitare i rischi di possibili future varianti. Il nostro quindi vuole essere un appello ai nostri concittadini a non vanificare i risultati fin qui ottenuti con tanti sforzi e sacrifici, proseguendo con comportamenti virtuosi, con fiducia nella scienza e negli indispensabili strumenti della prevenzione.