Varese con Bianchi sindaco: «Asili nido gratis anche per strutture private»

asili nido Varese

VARESE – Anche il tema della scuola entra nel dibattito della campagna elettorale. La lista di moderati del centrodestra “Varese con Bianchi sindaco” guarda al prossimo anno scolastico lanciando alcune proposte e parlando di modelli contrapposti tra i due schieramenti. Tra le idee figura l’estensione della gratuità degli asili nido anche alle strutture private.

Visioni diverse

«Sussidiarietà e libertà educativa da una parte, centralismo e “offerta unica” dall’altra. Sul sistema dei servizi educativi c’è una differenza enorme tra centrodestra e centrosinistra, siamo modelli contrapposti». Luca Boldetti, Francesco Comuzzi e Giorgio Reggiori, candidati nella lista “Varese con Bianchi sindaco”, accendono i riflettori sulla scuola proprio nei giorni in cui le prime campanelle tornano a suonare, e lo fanno rimarcando una differenza di metodo tra i due schieramenti. «Pensate – proseguono – al recente provvedimento che prevede la gratuità degli asili nido comunali ma non di quelli privati: va a sostenere solo una piccola parte delle famiglie varesine a danno di tante altre. È una discriminazione».

I punti cruciali

Secondo i tre candidati il concetto emerge chiaramente anche dai numeri del bilancio comunale. «Con l’amministrazione Galimberti i contributi alle scuole dell’infanzia paritarie sono diminuiti di un milione di euro rispetto a quanto avveniva nei cinque anni precedenti, quando a Palazzo Estense la maggioranza era di centrodestra». Sul tema educazione sono tre i punti cruciali per Boldetti, Comuzzi e Reggiori: una nuova convenzione con le scuole dell’infanzia paritarie; l’estensione della gratuità degli asili nido per l’anno 2021/2022 anche a quelli privati; la revisione del sistema organizzativo e tariffario dei servizi dell’infanzia comunali, per modulare l’offerta sulla base delle reali esigenze delle persone. «Sulla libertà educativa e sulla libertà di scelta delle famiglie – concludono Boldetti, Comuzzi e Reggiori – non faremo passi indietro. Solo partendo dai varesini del futuro si può costruire davvero il domani della nostra città».