Varese, una borsa di studio per una guida alpina nel nome di Matteo Pasquetto

VARESE – Un momento per ricordare Matteo Pasquetto ma anche un’occasione per far conoscere il dietro le quinte di una professione affascinante come quella di guida alpina. Nella serata di mercoledì 30 novembre l’Auditorium San Giovanni Bosco di Sant’Ambrogio a Varese ha ospitato l’evento «Il mio mestiere? La Guida Alpina» promosso dal Cai, che ha visto la consegna della prima borsa di studio a nome proprio di Pasquetto.

Prima edizione

A ricevere la borsa di studio Nicola Ciapponi di Morbegno (nella foto sotto al centro), proclamato guida alpina da pochi giorni. Questa la motivazione: “Per la consapevolezza verso la professione e i suoi sviluppi nel futuro. Per la competenza verso gli aspetti della sicurezza. Per l’attitudine verso la formazione dei più giovani. Per la padronanza delle tematiche legate al tema ambientale e del cambiamento climatico”. Per il Fondo Casa Matteo Varese vuole essere solo l’inizio di quella che diventerà una consuetudine. «È nostra intenzione ripeterla nei prossimi mesi con una seconda edizione», dicono Valter Pasquetto e Marina Consolaro, genitori di Matteo, scomparso nel 2020 sulle Grandes Jorasses.

La professione guida alpina

Oltre al momento della consegna della borsa di studio la serata ha visto la proiezione di alcuni video e una tavola rotonda con importanti ospiti. Presenti Fabrizio Pina, presidente del Collegio Regionale Lombardo delle Guide Alpine; Davide Broggi, guida alpina di Varese; Giulia Venturelli, guida alpina di Brescia. A moderare la serata Tatiana Bertera, giornalista e alpinista. Ha partecipato anche il presidente generale del Cai Antonio Montani. Tra i temi al centro del confronto come si diventa guida alpina e quali sono le attività legate alla professione. Tra i prossimi appuntamenti di Casa Matteo Varese uno stand presso i Mercatini di Natale a Casbeno, in programma domenica 4 dicembre.