Entreves e Varese ricordano l’alpinista Pasquetto. I progetti di Casa Matteo

VARESE – A due anni dalla sua scomparsa l’alpinista varesino Matteo Pasquetto (nella foto) viene ricordato con un doppio appuntamento. In sua memoria un evento musicale in programma ad Entreves, frazione di Courmayeur, e una messa con concerto alla Brunella. Due occasioni per fare il punto sui progetti di Casa Matteo Varese, fondo nato proprio nel nome di Pasquetto, che promuove iniziative sociali dedicate ai giovani.

Il ricordo ad Entreves

Il primo momento si svolgerà domenica 21 agosto ad Entreves, in Valle d’Aosta, ai piedi del massiccio del Monte Bianco, in occasione della Festa del Borgo organizzata dalla Parrocchia. Sul sagrato della chiesa parrocchiale dalle 9.30 sarà allestito un percorso fotografico dedicato alla montagna vista con l’obiettivo di Matteo Pasquetto, occasione per conoscere e sostenere i progetti del Fondo Casa Matteo Varese. Alle 18.45 si terrà un concerto del Placard Wind Quintet, ensemble formato da cinque giovani musicisti che si sono conosciuti durante il periodo di formazione presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Oltre al repertorio classico, amano proporre musiche di generi diversi, cercando nuove chiavi di lettura e dialogando con il pubblico durante i loro concerti. Il tema della serata sarà “musica e natura”. Un modo di Casa Matteo Varese per sostenere ambiziosi progetti di giovani professionisti e per dire il suo grazie alla comunità di Entreves, a due anni dalla scomparsa di Matteo Pasquetto sulle Grandes Jorasses.

Messa e concerto alla Brunella

Sabato 27 agosto sarà Varese a ricordare Pasquetto, con una messa in suffragio alle ore 18 presso la chiesa della Brunella, animata dai giovani del coretto della Parrocchia di Casbeno. Alle 19 si terrà un aperitivo benefico (con offerta minima di 7 euro), mentre alle 20.15 seguirà il concerto di fine estate dell’Ensemble dell’Orchestra Canova, con Giacomo Nanni al basso. In programma musiche di Vivaldi, Mozart e Scarlatti. Tutti i proventi della serata saranno impiegati a supporto delle attività dell’orchestra varesina, in particolare il MozartLab. «Da un po’ di tempo sosteniamo l’Orchestra Canova – commenta Marina Consolaro, presidente del comitato e madre di Matteo – MozartLab è una sperimentazione che parte da una riflessione: gli studenti spesso non hanno una cultura classica musicale. L’idea è quella di proporsi gratuitamente nelle scuole per far conoscere la musica di Mozart».

Happiness: uno spazio per i giovani

Oltre alle due realtà musicali Casa Matteo, fondo attivo presso la Fondazione Comunitaria del Varesotto, sostiene altre attività sul territorio. Tra le più importanti figura il progetto Happiness, partito nel 2021, che offre agli adolescenti di Varese uno spazio dove incontrarsi, studiare e stare insieme con la presenza costante e discreta di adulti-educatori. Gli spazi individuati presso l’oratorio di San Vittore in centro hanno accolto negli scorsi mesi un numero sempre crescente di giovani. «Un progetto che sta suscitando molto interesse da parte della comunità varesina – commenta la presidente del comitato – partito dalla scommessa di aprire dei locali ai giovani. Abbiamo avuto numeri straordinari, a fine luglio avevamo una media di 50-60 passaggi di ragazzi nel nostro centro, non solo di Varese. Vorremmo costruire una rete di servizi per questi giovani: abbiamo aperto uno sportello di orientamento al lavoro».

Borsa di studio in autunno

«Un altro progetto a cui stiamo lavorando è più legato alla figura di Matteo – continua Marina Consolaro – ci piacerebbe sostenere una giovane guida alpina. Dopo i primi due anni di formazione si arriva al passaggio un po’ più critico in cui bisogna investire sulla propria professione: vorremmo sostenere chi vuole dedicarsi a questo bellissimo lavoro». La Fondazione Comunitaria del Varesotto sta lavorando insieme a Regione Lombardia per stilare un regolamento per una borsa di studio, la cui consegna dovrebbe avvenire già questo autunno.