Varese, bullismo e disturbi alimentari: doppio sportello per i preadolescenti

Un momento della presentazione dello sportello contro il bullismo

VARESEBullismo, cyberbullismo e disturbi alimentari: fenomeni strettamente connessi ai giovani e in particolare ai preadolescenti. Fenomeni che non risparmiano Varese e che, ma questo al momento è solo una percezione, potrebbero diventare esplosivi a seguito del complicato periodo pandemico, che ha di fatto tagliato i rapporti sociali dei ragazzi, costringendoli spesso in solitaria compagnia dei social e di una vita più virtuale che reali.

Un doppio sportello d’ascolto: è questa la risposta dell’amministrazione comunale. Costruita con il supporto di operatori specializzati sulle tematiche, delle forza dell’ordine che lavorano in modo particolare nella rete e con l’associazione nazionale Moige. Un progetto che ha l’ambizione di essere strumento di prevenzione su due tematiche complesse e rispetto alla quali, su Varese, l’assessorato non ha numeri, ma la radicata percezione di un necessario intervento.

Doppio sportello

I due punti di ascolto e prevenzione sono rivolti ad adolescenti, preadolescenti, insegnanti e famiglie. Sono lo sportello “Non siamo pesci“, dedicato al cyberbullismo, nato in collaborazione con il Moige e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e lo sportello dedicato ai disturbi alimentari. Entrambi saranno attivi con cadenza settimanale a partire dal 2 febbraio, con la presenza di personale qualificato per dare supporto.

Il doppio progetto, che fa della prevenzione uno dei punti cardine, è stato presentato oggi (venerdì 28 gennaio) a Palazzo Estense, dall’assessora alla partita Rossella Dimaggio e dalle due referenti degli sportelli, ovvero la dottoressa Adelaide Caraci per lo sportello “Non siamo pesci” e la dottoressa Emanuela Apicella per lo sportello dedicato ai disturbi alimentari. Presente anche il vicecomandante della sezione Polizia postale Andrea Filippi.

Lavorare in rete

Si tratta di due punti aperti a tutta la cittadinanza e in connessione con le scuole, con il compito di svolgere attività di ascolto e informazione per prevenire e contrastare due fenomeni che interessano sempre più adolescenti e preadolescenti. 

«Questo progetto è incentrato su due temi molto delicati, che mettono in evidenza una crescente fragilità adolescenziale e preadolescenziale – ha dichiarato l’assessore ai Servizi educativi Rossella Dimaggio – per cui è necessario mettere in campo una rete territoriale in grado di offrire azioni di prevenzione e ascolto, sia per quanto riguarda qualsiasi forma di maltrattamento perpetrato con l’uso degli strumenti digitali, sia per i disturbi legati al comportamento alimentare».

I due sportelli saranno attivi tutti i mercoledì dalle 18.00 alle 19.30, fino al 30 giugno 2022, con disponibili due figure di riferimento formate. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a sportello.educativi@comune.varese.it o chiamare il numero 0332 255048.