Varese, il campo estivo a Capolago è gratuito per 50 bambini di famiglie fragili

VARESE – Un campo estivo benefico e gratuito dedicato ai bambini delle famiglie fragili del territorio. L’iniziativa è diventata realtà per la prima volta quest’estate presso l’oratorio di Capolago, frazione di Varese. A gestire le attività sono due associazioni, la Casa del giocattolo solidale e la Casa davanti al sole. Il centro, che sarà in funzione fino a fine mese, ha ricevuto il plauso dell’amministrazione comunale.

Le attività

Il campo estivo ha preso il via il primo agosto e nelle prime due settimane sono stati accolti 25 bambini. Altrettanti saranno invece ospitati da settimana prossima fino al 26 agosto. «Nell’intero mese accoglieremo 50 bambini a costo zero, a cui forniamo anche trasporto, pranzo, merende, attività collaterali e gite», spiegano i promotori Ivan Papaleo della Casa del giocattolo solidale e Matteo Secchi della Casa davanti al sole. «Stiamo coinvolgendo anche altre realtà del territorio: siamo andati in visita all’Osservatorio al Campo dei Fiori, insieme alle Gev abbiamo raggiunto il porticciolo di Capolago, il Rugby Varese è venuto per due giorni a fare attività con i bambini e abbiamo accolto anche educatori cinofili, esperti di musicoterapia e danze etniche».

Da 6 a 11 anni

Nel campo estivo vengono accolti bambini dai 6 agli 11 anni, che per la maggior parte vengono segnalati dai servizi sociali del Comune di Varese. «Provengono da famiglie che non si possono permettere di andare in vacanza o di sostenere i costi di campi estivi privati e quindi sarebbero stati costretti a passare l’intero mese a casa». I bambini sono sia italiani che figli di stranieri, e ci sono anche alcuni piccoli ospiti ucraini. Ad assisterli quotidianamente un team di educatori, animatori e volontari delle due associazioni.

Prima edizione

Il campo è alla sua prima edizione, grazie all’impegno da parte delle due associazioni e alla disponibilità della Parrocchia. «Abbiamo scelto Capolago – spiegano gli organizzatori – perché è un posto bellissimo con un prato enorme, c’è un grande campo da calcio e una parte al coperto molto ampia, uno spazio recintato dove i bambini possono stare al sicuro e c’è una bella collaborazione con la Parrocchia». A don Giampietro Corbetta, parroco dell’unità pastorale, e a suor Maura, va anche il grazie dell’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari.

Il valore sociale

L’esponente della giunta di Palazzo Estense ha fatto visita al campo estivo in occasione del momento di saluto ai bambini che hanno svolto le prime due settimane di attività. «Una bella iniziativa che viene fatta nel mese di agosto da associazioni che si occupano del tema educativo e mettono a disposizione tempo per i bambini – sottolinea Molinari – inoltre si ridà vita ad un luogo come l’oratorio di Capolago che non funziona tutto l’anno. Così viene mantenuta la vocazione educativa». Quindi una riflessione sul valore sociale della proposta. «Come Comune possiamo segnalare alle due associazioni una serie di situazioni che necessitano una forma di intervento, dando uno spazio a dei bambini che altrimenti non lo avrebbero. Per noi è molto importante: anche nel mese di agosto c’è una valvola di sfogo per alcune situazioni che altrimenti resterebbero senza».