Varese, i candidati Pd per la Camera: dal senatore Rampi al più giovane Capriolo

Valerio Langè, Roberto Rampi, Matteo Capriolo, Noemi Cauzzo e Debora Pacchioni

VARESE – Il Partito Democratico ha presentato a Varese la sua squadra per la Camera dei Deputati. Al gazebo allestito in corso Matteotti erano presenti i candidati in corsa per le politiche del 25 settembre, a partire dal senatore uscente Roberto Rampi e da Matteo Capriolo (nel video): la sua è una candidatura da “primato”.

Il più giovane

Con i suoi 25 anni Capriolo è infatti il candidato più giovane del Partito Democratico in tutt’Italia. «Un grande onore e una gioia immensa – commenta – una sfida difficile ma molto stimolante, la sto portando avanti con grande coraggio e ambizione». Segretario dei Giovani Democratici da 5 anni e consigliere comunale a Varese da ottobre 2021, Capriolo sottolinea alcune proposte del Pd che toccano da vicino il territorio, come il tema del caro energia. «Vogliamo essere dalla parte dei cittadini e delle aziende».

Il senatore uscente

Dal più giovane al più esperto, politicamente parlando: Roberto Rampi, capolista alla Camera. Classe 1977, brianzolo, ha alle sue spalle l’esperienza amministrativa a Vimercate e poi quella in Parlamento, dove nell’ultima legislatura ha ricoperto il ruolo di senatore. «Conosco molto bene Varese, che ha diversi punti di contatto con la Brianza. Sono due territori simili per vari filoni: il lavoro, con tante pmi e artigiani che devono avere più attenzione; il volontariato, che deve essere agevolato; le grandi bellezze naturali e artistiche da valorizzare meglio».

Le idee dei candidati

Dopo il nome di Rampi c’è quello di Debora Pacchioni, 54 anni, di Cislago. Lavora per una società privata a Milano ed è stata consigliere comunale e assessore ai servizi sociali nel suo comune, oltre che consigliere provinciale. «Sono molto sensibile ai temi legati alle donne come parità di genere, violenza di genere e pari opportunità. Sono stata nominata su proposta della Conferenza delle donne democratiche». Segue nella lista Valerio Langè, 31 anni, di Varese: insegna statistica e in passato è stato consigliere comunale a Laveno Mombello, dove ha vissuto. Ha coordinato la ripartenza post pandemia della Festa dell’Unità della Schiranna. «Ho deciso di candidarmi perché sono rimasto molto colpito del fatto che non è stato accolto l’appello dei sindaci a Draghi: penso che serviva una reazione». Infine Noemi Cauzzo, 30 anni, avvocato, originaria di Cocquio e residente a Varese. Ha alle spalle un’esperienza da consigliere nel suo paese di origine e una lunga militanza nei Gd. «Mi interessano i temi del lavoro giovanile, i diritti civili e la parità di genere».