Varese celebra il Giorno del Ricordo al Giardino degli Istriani, Giuliani e Dalmati

VARESE – Celebrato al parco pubblico di via Pista Vecchia a Varese il Giorno del Ricordo, per non dimenticare le vittime delle Foibe e conservare la memoria di questa tragedia che da 18 anni si commemora ogni 10 febbraio. La giornata vuole ricordare anche l’esodo degli italiani da Istria, Fiume e Dalmazia.

La commemorazione

Le istituzioni e le associazioni varesine oggi, 10 febbraio, si sono riunite al Giardino degli Istriani, Giuliani e Dalmati, il piccolo parco dietro lo stadio Franco Ossola, per commemorare tutte le vittime delle Foibe ma anche per non dimenticare come la vita di centinaia di migliaia di cittadini cambiò in maniera repentina proprio il 10 febbraio del 1947. In quel giorno infatti i territori dell’Istria e della Dalmazia e una parte del Friuli Venezia Giulia vennero definitivamente ceduti all’ex Jugoslavia. Al giardino erano presenti: il sindaco Davide Galimberti, il vicesindaco Ivana Perusin, l’assessore alla cultura Enzo Laforgia, i consiglieri comunali Alberto Coen Porisini (presidente del consiglio) e Simone Longhini. Tra le associazioni d’arma con tanto di gonfalone c’erano: i Combattenti e reduci, l’Aeronautica militare, gli Alpini, l’Associazione Mazziniana, i Caduti dispersi in guerra, i Marinai e, chiaramente, il comitato provinciale dell’Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), rappresentato dal presidente Pier Maria Morresi, il quale in un breve intervento ha riassunto il senso della commemorazione del ricordo. Presente anche il vicario del prefetto De Fanti. Ad impartire la benedizione il prevosto monsignor Luigi Panighetti.