L’addio di Varese a Alessandro e Silvia: «Vite stroncate da errori umani e avidità»

funerale silvia alessandro

VARESE – «Sua santità esprime ai famigliari delle vittime vicinanza e sentito cordoglio pensando con commozione a quante vite tragicamente spezzate mentre erano immerse nella meraviglia del creato. Assicura la preghiera per quanti sono scomparsi e per chi li piange. Sua Santità partecipa in modo particolare all’afflizione della comunità e della diocesi e si stringe all’amato popolo italiano sgomento per la grave tragedia». Oggi a Varese è il giorno del lutto. E’ un lutto cittadino che arriva a tutti.

funerale varese alessandro silvia

Le parole del Papa per Alessandro e Silvia

Oggi, giovedì 27 maggio, nella chiesa di Santa Maria di San Fermo Varese dà l’addio a due figli splendidi: Alessandro Merlo, 29 anni, e Silvia Malnati, 26 anni, due delle 14 vittime della tragedia del Mottarone. Per loro sta pregando anche Papa Francesco. Durante la cerimonia, infatti, è stato letto un messaggio del cardinale Pietro Parolin, Segretario di stato sua Santità che riassume il sentimento del Pontefice.

Che una carezza dal cielo conforti

Il vescovo di Varese Giuseppe Vegezzi, che ha concelebrato la funzione insieme a don Stefano Cucchetti e don Carlo Garavaglia, durante l’omelia ha parlato di «vite stroncate da errori umani mossi da avidità ed egoismo: si gioca con la vita degli altri e si provocano grandi sofferenze». E a salutare Alessandro e Silvia che a tanti hanno riempito la vita c’era una folla affranta. E proprio il Vescovo ha voluto condividere le parole dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini per lenire tanto dolore: «Che una carezza dal cielo conforti. Una carezza per favore. Una carezza, per favore, per il cuore straziato di mamme, papà, familiari e amici di coloro che sono partiti e non sono tornati – questo il messaggio di monsignor Delpini – Una carezza per favore, per paesi segnati dall’orrore per coloro che sono morti ed erano vivi, vicini di casa, colleghi di lavoro, compagni di gioco. Una carezza per favore, per consolare chi non vuole essere consolato. Una carezza per favore, per seminare un po’ di luce in un giorno di sole finito in tenebre impenetrabili. Una carezza, per favore, per dire le cose per cui non bastano le parole. Una carezza, per favore, per alleviare la rabbia per le promesse non mantenute, per quello che non doveva capitare. Una carezza, per favore, perché giunga un segno a dire la speranza di vita eterna».

funerale varese alessandro silvia

Due vite spezzate insieme a quel cavo

In un altro passaggio dell’omelia monsignor Vegezzi ha parlato del grande sconforto che ha colpito le tante persone che amavano i due giovani scomparsi. «Siamo qui con domande che faticano a trovare una risposta che riempia il vuoto lasciato da Silvia e Alessandro. Due vite spezzate insieme a quel cavo. Che schiaffo, la morte in una gita che tutti avremmo potuto fare». Al termine della cerimonia c’è stato spazio per il ricordo di Luca, il fratello di Silvia Malnati. «Il tuo fratello è fiero di te. Per me ci sei stata sempre. Accanto a te c’è una persona stupenda». Fuori dalla chiesa uno striscione con una foto della coppia e un messaggio degli amici. «Ci avete riempito la vita di emozioni, siamo fieri di aver fatto parte di voi. Rimarrete in eterno con noi e nei nostri cuori. Fate buon viaggio Amici. Questo non è un addio ma un arrivederci».

Tanti applausi e una canzone

L’interno della chiesa è stato riservato ai famigliari delle vittime, mentre all’esterno erano presenti tantissime persone, tra conoscenti e residenti del quartiere. Tra i presenti il sindaco, il prefetto e le autorità militari. Il rito ha avuto una forte risonanza mediatica, con la presenza di stampa italiana e internazionale. All’uscita delle due bare dalla chiesa è partito un lungo applauso, ripetuto più volte in omaggio ai due fidanzati. E poi una canzone, che ha accompagnato il loro ultimo viaggio insieme.

Giornata di lutto cittadino

Non solo San Fermo, ma l’intera Varese oggi ha pregato per le due giovani vittime. L’amministrazione comunale ha proclamato una giornata di lutto cittadino. «L’intera città – ha scritto il sindaco Davide Galimberti su Facebook – si stringe alle famiglie di Silvia e Alessandro, nel giorno dei loro funerali. Due ragazzi che avevano di fronte una vita insieme, che invece l’hanno vista interrotta in modo tragico. Il mio pensiero va a loro e a tutti coloro che gli volevano bene. Mai più, davvero mai più. È terribile e inaccettabile quello che è successo». All’esterno di Palazzo Estense sono state esposte le bandiere a mezz’asta. «Sono il simbolo di una città che piange e soffre», conclude il primo cittadino.

lutto cittadino

varese funerali alessandro silvia – MALPENSA24