Busto al Centro: «Noi come l’Atalanta. E Forza Italia sta perdendo un’occasione»

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BUSTO ARSIZIO – «Siamo l’Atalanta. Giochiamo di squadra e non abbiamo CR7, Ibra o Lukaku. I tempi li decidiamo noi, e il candidato lo sveleremo al momento opportuno». Gianfranco Bottini, fondatore di Busto al Centro, usa il calcio come metafora della sua formazione civica che sta presidiando il centro della politica bustocca. «Adesso abbiamo l’ambizione di essere un riferimento nell’elettorato moderato. Non di vincere il campionato, ma un posto in Champions ce lo vogliamo conquistare». E la competizione è quella di ottobre, le elezioni amministrative.

Lo schema di BaC

Il “Gasp” della politica bustocca coglie l’occasione di una proposta sul sostegno alla famiglia e alla natalità per convocare la stampa a villa Tovaglieri. «Rischiamo di essere l’unico riferimento per i moderati, il che ci dà una certa responsabilità» afferma sornione Gianfranco Bottini, che fa girare la palla di prima come i nerazzurri bergamaschi per spingere l’avversario in difesa. «Noi teniamo il nostro passo, parliamo di problemi, facciamo proposte, coi tempi dovuti presenteremo il nostro candidato – afferma – nelle grandi città, nell’area verso la quale guardiamo con più interesse i candidati non ci sono ancora, solo in provincia di Varese si è accesa la miccia con Maroni a Varese e i tempi si sono accelerati». Ma con Forza Italia è finito il flirt? «A sensazione, penso che le cose resteranno così. E anche nel centrosinistra. A Roma però – eccolo il dribbling alla Muriel – in un momento di difficoltà dei partiti la soluzione è arrivata con un civico, Draghi. Fate voi le debite considerazioni, chissà…».

L’affondo su Forza Italia

Con il “Mister” Bottini ci sono i consiglieri comunali Gianluca Castiglioni e Laura Alba, ma anche il sociologo Enrico Tacchi e un “nuovo acquisto”, l’ex assessore Claudio Fantinati. È alla sua prima uscita pubblica con la casacca di BaC ma prova subito a sfondare alla Zapata. «Io ci ho sperato, a Busto ci abbiamo sperato per un po’, che l’occasione per la ricostruzione di una proposta politica più aderente agli ideali veri fosse arrivata. Ma io non posso più riconoscermi in un rassemblement che oggi è una destra con una piccolissima e insignificante appendice di centro – così Fantinati sullo stato del centrodestra – Forza Italia aveva un’occasione per rivedere la propria collocazione rompendo il bipolarismo con Draghi, e la sta perdendo, ed è un problema per gli elettori che non trovano una posizione politica che non sia appiattita su un estremismo di destra o di sinistra. Così cresce l’appeal delle forze civiche che hanno già sciolto questa anomalia».

«Invertire il trend sulla natalità»

Il resto sembra contorno ma in realtà è una prima proposta programmatica forte in vista della prossima campagna elettorale. Busto al Centro prende spunto dall’incontro tra il premier Draghi e Papa Francesco sul tema della natalità in vista dell’avvio dell’assegno unico familiare (dal 2022), per declinarlo a livello locale. «Proviamo a gettare un sasso e accendere una fiammella per affrontare il problema» afferma Bottini. «Busto in questi anni non ha perso abitanti esclusivamente per il saldo migratorio – sottolinea Enrico Tacchi, professore di sociologia – cosa può fare l’amministrazione? Andare avanti con il buono che c’è già, come le agevolazioni tariffarie sul secondo e terzo figlio, ma ad esempio pensare a dei bonus aggiuntivi rispetto all’assegno unico, in caso di nascita del terzo figlio o per le mamme under 25, visto che le gravidanze sono sempre più tardive».

Segnali e sensibilizzazione

Fantinati aggiunge che «il problema è sì pratico, ma soprattutto culturale». Per affrontarlo servono «piccoli segnali, come pensare ad un’addizionale comunale “al contrario”, da erogare a chi riceve l’assegno unico», ma occorre anche «aiutare un clima culturalmente favorevole alla natalità», attraverso mostre, spettacoli teatrali, cineforum. «Ci piacerebbe che su questo, che è il problema del nostro Paese – rimarca l’ex assessore – Busto giocasse un ruolo da protagonista». Infine il consigliere Castiglioni invoca un’attività di «informazione e sensibilizzazione sulle misure in campo per favorire la natalità» e «una città a misura di bambino», perché «in questi anni si è fatto poco in questa direzione».

Bottini (BaC): «Delusi da Forza Italia. Noi unici al centro». Terzo polo con IV-Azione

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