Varese ideale con Maroni, ma non nella Lista Maroni. Centrodestra in fibrillazione

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VARESE – Varese ideale con Maroni, ma non nella lista Maroni. Lo slittamento a ottobre delle elezioni ha un po’ sgonfiato il dibattito politico all’interno degli schieramenti. Ma sotto il pelo dell’acqua di un mare in bonaccia non mancano avvisaglie di forti temporali. E una di queste è proprio la collocazione all’interno dello schieramento di centrodestra di Varese ideale.

La pagina Facebook sibillina

Che il centrodestra varesino, in questo momento, sia il più tranquillo nel panorama provinciale è assodato. Ma a macchiare il cielo terso c’è il dibattito sulla collocazione del gruppo politico che fa riferimento a Giacomo Cosentino, consigliere regionale di Lombardia Ideale, e a Stefano Clerici.

La questione di Varese ideale nella Lista Maroni ha acceso qualche miccia nei primi incontri di coalizione. Dove, dicono i ben informati, c’è chi ha detto “niet” a questa soluzione. Uno stop che, stando alla pagina Facebook di Varese ideale, non ha sortito grandi effetti. Sul profilo del gruppo politico, infatti, accanto al simbolo di Varese Ideale campeggia la scritta “Lista Maroni sindaco – Varese ideale”. Che lascia esattamente intendere ciò che gli alleati non vogliono. Soprattutto in casa Lega, dove sulla lista Maroni, le idee sono ben chiare.

Reto: «Ognuno porti la propria identità»

Per Mirko Reto, responsabile delle elezioni amministrative per il Nord della provincia e che sta lavorando a testa bassa su Varese, «non esiste nessun caso Varese ideale». Insomma spegne i fuochi. Anche se fissa un paletto: «Crediamo che ogni componente del centrodestra debba mettere in campo la propria identità. Anche Varese ideale, che mi auguro presenterà a sostegno di Roberto Maroni una propria lista. Quella che invece porterà il nome del candidato, sarà una lista civica, ma civica per davvero. Con esponenti della società civile, dell’imprenditoria e professionisti varesini». Parole, quelle di Reto, dai toni distensivi ma che suonano come una pietra tombale sulla fusione a freddo tra Varese ideale e Lista Maroni.

E gli ex Agorà?

Anche il putiferio che si è sollevato (in casa Lega) a seguito dell’annuncio di un accordo raggiunto tra il candidato Roberto Maroni e gli ex Agorà (associazione che ha sempre fatto riferimento a Nino Caianiello) si è sgonfiato ed è finito in soffitta. Ma la volontà di essere in partita alle prossime amministrative degli ex forzisti non è certo stata riposta in un cassetto. E la conferma arriva da più parti all’interno del centrodestra varesino. Anche se le tesi sono differenti. C’è chi dice che sia in corso un riavvicinamento tra una parte di ex Agorà e Forza Italia e chi è pronto a scommettere che ai blocchi di partenza della campagna elettorale, nell’ambito del centrodestra, ci sarà una lista civica con all’interno ex forzisti. “Ma non ci saranno né Roberto Puricelli, né Ciro Calemme. Probabilmente Roberto Leonardi”. Vero? Vedremo.

Di certo c’è che il clamore mediatico che si è scatenato sul quel (vero o presunto) accordo ha consigliato a tutti di spegnere i riflettori. E di cucire le bocche. Del resto la buriana è passata, ma potrebbe rimontare da un momento all’altro.