Parcheggi Del Ponte, Clerici (Varese Ideale): «Più disagi con la zona pedonale»

Piazza Biroldi com'era (a sinistra) e com'è ora (a destra)

VARESE – A pochi giorni dal sopralluogo di sindaco e assessori presso il parcheggio gestito da Metropark nell’area delle stazioni torna d’attualità la questione dei posteggi nei pressi dell’Ospedale Del Ponte, con il consigliere di opposizione Stefano Clerici che attacca la giunta Galimberti, accusandola di immobilismo. Per l’esponente di Varese Ideale i problemi sono peggiorati con la trasformazione di piazza Biroldi in zona pedonale.

«Il Comune ha negato il problema»

«La vicenda dei parcheggi dell’ospedale Filippo Del Ponte ha dell’incredibile – attacca Clerici – un problema serio che da sei anni la giunta Galimberti ha sistematicamente negato e ignorato. Il risultato di tale menefreghismo è  un enorme disagio per pazienti e familiari, oltre che per i dipendenti». Il consigliere comunale di Varese Ideale ricorda poi che il Del Ponte è una struttura molto importante che ospita le attività delle aree ginecologiche-ostetriche e neonatali-pediatriche. «Si può facilmente capire quanto grave sia la mancanza della disponibilità di posti auto dato che parliamo di donne incinte, neonati, pazienti con possibili urgenze».

Piazza pedonale

«Ad oggi – sottolinea il consigliere – l’accesso con mezzi propri è interdetto ed esiste un unico parcheggio privato distante centinaia di metri dall’ospedale. La bella pensata dell’amministrazione di pedonalizzare l’area circostante ha poi chiuso il cerchio compromettendo definitivamente la situazione. Nelle vicinanze si è prodotta poi una costante sosta selvaggia che crea ulteriori disagi a tutti». Clerici si sofferma poi sulla questione dei parcheggi per il personale, più volte finita al centro del dibattito politico negli ultimi mesi, prima e dopo le elezioni. «Non meno importanti – rimarca Clerici – sono le difficoltà per il personale, che deve affrontare ogni giorno complicazioni e costi rilevanti per raggiungere il lavoro. I dipendenti della struttura ospedaliera sono trattati come figli di ‘un Dio minore’ rispetto a quelli dell’ospedale di Circolo e questo è inaccettabile». Infine l’esponente di Varese Ideale si rivolge direttamente al primo cittadino. «Il sindaco Galimberti, come su tante altre questioni vitali per la città, in tutti questi anni ha fatto finta di niente. Ora si dia una svegliata e si attivi per trovare una soluzione seria a un problema che insieme alla sua giunta ha contribuito ad aggravare».