Varese, il risotto solidale di Barzetti prende tutti per la gola: oltre 800 porzioni

VARESE – Oltre un migliaio di persone, hanno infatti partecipato alla grande festa organizzata dalla Casa della carità di via Marzorati e dal servizio di pastorale familiare della seconda zona pastorale della diocesi di Milano. A mezzogiorno, i volontari dell’associazione Pane di Sant’Antonio, presieduta da don Marco Casale hanno iniziato a servire, in piazza San Vittore, il risotto preparato dallo chef Sergio Barzetti.

Gustosa solidarietà

La bella giornata e il clima primaverile hanno favorito l’afflusso di numerosi varesini che hanno atteso pazientemente in fila il proprio turno per poter gustare il risotto classico bianco preparato dal quarantasettenne cuoco milanese che, da due anni, è stato catturato dal carisma di don Marco e collabora con l’associazione che da nove anni, ogni giorno dell’anno, prepara più di cento pasti caldi per le persone bisognose che vivono in città.

Sono state 880 le porzioni di risotto servite in due ore che hanno permesso di raccogliere circa cinquemila euro che verranno investiti per migliorare ulteriormente il servizio mensa. Anche il prevosto, monsignor Luigi Panighetti, e l’assessore ai servizi sociali, Roberto Molinari, hanno voluto assaggiare il risotto preparato da Barzetti con la collaborazione dello chef della Casa della carità, Maurizio Pieralini, del cuoco Andrea Calzavara, e degli Amici del chicco duro, Maurizio Macerani, il “Bobo”, lo “zio Fra”, “chef Tatien” e Cinzia Agresta.

Risotto da chef

Come un direttore d’orchestra, Barzetti ha diretto il lavoro dei suoi collaboratori impegnati su quattro fuochi, verificando personalmente il grado di cottura e la qualità del risotto prima di servirlo nei piatti degli ospiti. Tre quintali di riso Carnaroli, offerto dalla riseria Re Carlo di Albano Vercellese, sono stati cotti in un brodo vegetale preparato utilizzando le parti meno nobili delle verdure. Nella fase conclusiva della cottura, il riso è stato mantecato con taleggio e toma piemontese offerti dalla Latteria sociale di Cameri. Infine, prima di essere offerti agli ospiti, i piatti sono stati decorati con estratto di salvia, un croccante sbriciolato preparato con formaggio Parmigiano reggiano, farina di mais e scorza di limone e una foglia d’alloro.

Concerto finale

Al termine della risottata benefica, nella basilica di San Vittore, è iniziato il concerto del coro gallaratese Divertimento vocale. I coristi, diretti dal maestro Carlo Morandi e accompagnati dalla band, hanno fatto esplodere, con le loro esecuzioni, la basilica prepositurale riuscendo persino a coinvolgere nell’esecuzione di Popoli tutti, il canto che ha concluso l’esibizione, il vicario episcopale, monsignor Giuseppe Vegezzi, monsignor Panighetti, il responsabile zonale della pastorale familiare, don Giampietro Corbetta, e il responsabile dell’unità pastorale di Crenna e Moriggia, don Luigi Pisoni. La festa, organizzata in preparazione del decimo incontro mondiale delle famiglie in programma a Roma dal 22 al 26 giugno, si è conclusa con la messa presieduta da monsignor Vegezzi e animata dal coro del decanato di Besozzo diretto da Sabrina Toniolo e accompagnata all’organo da Margherita Gianola Mascioni, al violino da Francesca Crosta e alla chitarra da Veronica Chiesa.