La Varese di Progetto Concittadino 2021: giovani, salute, inclusione e ambiente

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VARESE – La Lista Progetto Concittadino 2021 presenta le sue proposte per Varese. La nuova realtà politica varesina, che racchiude in un unico soggetto le esperienze di Progetto Concittadino, Verdi e CollettiVa*, ha illustrato nel corso di un incontro online il risultato dei tavoli di lavoro che si sono riuniti negli scorsi mesi per stilare le proposte programmatiche.

Il sindaco della notte

Da questo confronto è emersa la visione di una Varese diversa per il futuro, una città che sappia essere più viva e attrattiva e che ritrovi una sua vocazione economica autonoma, che non spinga i giovani a cercare fortuna altrove, a Milano o in Svizzera. Un obiettivo a cui Progetto Concittadino vuole puntare attraverso una serie di proposte, che si sviluppano intorno a tre temi principali. Il primo è quello della cultura. Un ambito che sta soffrendo in modo particolare la situazione di crisi dovuta all’emergenza sanitaria, che ha bloccato le occasioni di incontro e svago negli ultimi mesi. Per dare una scossa al settore si vuole puntare su idee innovative. «Alcune città europee hanno istituito il “sindaco della notte” – hanno spiegato i rappresentanti della lista – una figura di governance che potrebbe essere introdotta anche a Varese, per coordinare le attività culturali e ricreative. Auspichiamo una città più aperta».

Salute e housing sociale

Il secondo tema è quello dell’inclusione e della partecipazione, un argomento ampio che abbraccia tanti diversi aspetti. Innanzitutto la salute, a partire dall’investimento in una sanità di prossimità che sia più vicina ai bisogni dei cittadini. Un’altra proposta è la promozione di attività per l’invecchiamento attivo, in una città come Varese che è passata da 44 a 47 anni di età media dal 2002 al 2020. Quindi politiche a favore dell’integrazione delle persone straniere e della trasversalità del tema di genere. Per il disagio abitativo invece si propone l’istituzione di un’agenzia per l’abitare, che favorisca interventi di housing sociale e promuova l’edilizia residenziale pubblica.

Impegno per l’ambiente e il clima

Infine l’ultimo tema, una questione che sta molto a cuore alle diverse anime che compongono la lista: l’ambiente.  Ne ha parlato Dino De Simone, che dal 2016 guida proprio l’assessorato all’ambiente del Comune di Varese. «Quando sono entrato in assessorato – ha ricordato – nessuno si occupava di rifiuti, parchi o energia. Erano delle mancanze enormi, delle voragini. Oggi abbiamo un ufficio rifiuti strutturato, un ufficio parchi, un ufficio legale con un legale ambientale ad hoc e degli esperti energetici». Entro l’estate verrà approvato il Paesc, il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima, che sarà diviso in due parti: mitigazione e adattamento. «La mitigazione – ha detto De Simone – significa efficientamento dell’edilizia, fonti rinnovabili e riforestazione. Faremo un progetto di riforestazione massiccia di alcune aree forestali di Varese, dal lago all’ambito urbano nei quartieri». Quindi l’adattamento al cambiamento climatico, un tema che in tempi recenti ha toccato da vicino la città: la tempesta di vento del 2 ottobre scorso al Campo dei Fiori è un esempio di questo processo. «Un evento così a Varese non c’era mai stato – ha concluso l’assessore – dal 1980 al 2020 la temperatura in città è aumentata di due gradi. Bisogna intervenire con la difesa del suolo e coinvolgendo i cittadini ad essere più consapevoli».

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