Varese, Parco Campo dei Fiori: vicina l’apertura del Sentiero 1 del Forte di Orino

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VARESE – Il maltempo e le calamità naturali hanno colpito ripetutamente il territorio del Parco del Campo dei Fiori in questi ultimi anni. Incendi, alluvioni e tempeste di vento hanno modificato il paesaggio e messo a rischio la stabilità idrogeologica dei versanti. L’ente parco è corso ai ripari con una serie di interventi per la messa in sicurezza della montagna.

Gli ultimi mesi hanno visto un lungo lavoro di ripristino dei sentieri del parco, dopo i danni causati dalle forti raffiche di vento che lo scorso ottobre colpirono buona parte del territorio. Grazie alla collaborazione di enti locali, Gev, Protezione civile e gruppi di volontariato la quasi totalità dei percorsi escursionistici è stata ripristinata.

Sentiero 1: si lavora… Forte

Ancora in corso l’intervento principale, quello relativo al Sentiero 1 per il Forte di Orino, il più frequentato dai varesini. I lavori sono iniziati un mese fa, e il termine è previsto per il 25 aprile. L’obiettivo è rimuovere oltre 240 alberi caduti. «Siamo già riusciti a portare fuori tanto materiale e liberare buona parte del sentiero – commenta il presidente del parco Giuseppe Barra – siamo in linea con la tabella di marcia e speriamo di riuscire ad anticipare la riapertura».

Lavori al bacino del Tinella

Un altro ambito in cui si interverrà prossimamente è quello del bacino del torrente Tinella, un’area messa a dura prova dagli effetti dell’incendio del 2017 e delle alluvioni degli anni seguenti, l’ultima delle quali nel 2020. Regione Lombardia ha stanziato recentemente 1,5 milioni di euro per la ripiantumazione delle aree interessate dal rogo e per ripulire l’asta del torrente. I lavori saranno gestiti da Ersaf, con cui il Parco del Campo dei Fiori lavorerà in stretto coordinamento.

«Siamo già in contatto con Ersaf – spiega Barra – per far sì che l’operazione proceda nel più breve tempo possibile. Speriamo di chiudere la fase di progettazione prima di fine anno per poi partire con gli interventi». Il parco ha messo a disposizione i rilievi fatti col drone in collaborazione con Arpa, che permettono di avere un quadro d’insieme di una valle di scarsa accessibilità, altrimenti difficile da monitorare.

Incendi: obiettivo prevenire

E nell’ottica della prevenzione degli incendi il Parco del Campo dei Fiori è destinatario di uno stanziamento di circa 33mila euro da parte dell’assessorato regionale al territorio. «Utilizzeremo questi fondi – spiega Barra – per completare le dotazioni dei mezzi e delle squadre antincendio. Potremo implementare anche il sistema di monitoraggio del territorio, che attualmente comprende 4 telecamere che controllano il perimetro del parco». Infine potrebbero esserci ulteriori importanti novità in vista per il parco, che ha partecipato lo scorso anno ad un bando regionale per la realizzazione di una vasca antincendio nei pressi dell’Osservatorio in cima al Campo dei Fiori. «Un intervento da 300mila euro – conclude il presidente –che garantirebbe un presidio fondamentale in una zona dove la mancanza d’acqua non consente ai Vigili del fuoco di operare in sicurezza. Siamo in attesa di sapere se effettivamente ci sarà un finanziamento e a quanto ammonterà».