Varese, la mostra sull’arte decorativa giapponese apre al Castello di Masnago

mostra Giappone

VARESE – Taglio del nastro oggi pomeriggio, venerdì 25 giugno, per la mostra dedicata al Giappone allestita al Castello di Masnago. L’esposizione sarà visitabile da domani fino all’11 settembre 2022. Il percorso espositivo mostra preziosi volumi d’arte giapponese di fine Ottocento e inizio Novecento, che fanno parte degli archivi del Comune di Varese. In programma anche eventi correlati, tra cui un ciclo di conferenze.

Disegno e design

“Giappone: disegno e design. Dai libri illustrati Meiji ai manifesti d’arte contemporanea” è il titolo della mostra, curata da Rossella Menegazzo ed Eleonora Lanza. L’evento è promosso dal Comune di Varese in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, la DNP Foundation for Cultural Promotion di Tokyo e l’editore Unsōdō di Kyoto. I volumi fanno parte di un fondo di libri provenienti dalla Biblioteca civica di Varese, con alcuni prestiti dalla Biblioteca Nazionale Braidense, giunti dal Giappone probabilmente in un contesto legato agli scambi nell’ambito sericolo. Il sindaco Davide Galimberti ha sottolineato proprio questo aspetto. «Il patrimonio esibito è di proprietà del Comune di Varese e giaceva non studiato e non adeguatamente valorizzato. Attraverso l’iniziativa partita dai Musei Civici si è potuti arrivare oggi ad allestire questa bella mostra. È importante che la città valorizzi pienamente parte del suo patrimonio. Quest’alleanza con il Giappone cade poi in un anno molto particolare, cioè quello delle Olimpiadi di Tokyo».

Il percorso espositivo

La mostra si apre con la proiezione di documentari sulla tecnica silografica giapponese e di presentazione dell’editore d’arte Unsōdō di Kyoto, che oggi conserva un patrimonio di matrici originali da cui nacquero gran parte delle opere in mostra. Il percorso si snoda poi in cinque sezioni: la prima, intitolata “La tradizione pittorica si fa design” presenta volumi in policromia ricchi di motivi decorativi utilizzati come modelli da applicare su tessuti e manufatti d’arte, utili per artigiani e commercianti. La seconda sezione, “Immagini di fiori e uccelli: realismo o naturalismo?” mostra invece volumi illustrati in inchiostro nero e pochi tocchi di colori tenui che hanno per soggetto fiori e uccelli, un genere che caratterizzò gran parte della pittura giapponese su rotoli, paraventi e porte scorrevoli nel corso dei secoli. Nella terza sezione, intitolata “Libri di modelli e motivi decorativi” i libri illustrati esposti in vetrina presentano modelli decorativi per tessuti e manufatti artigianali.

mostra Giappone

Dal passato al presente

La quarta sezione “Luoghi reali, luoghi immaginari” riporta al Giappone d’epoca, con alcune riproduzioni dei luoghi e dei momenti celebrati nei libri e una grande mappa del Giappone del 1876. La quinta sezione “Manifesti d’artista: guardando al passato, parlando al futuro” porta infine al contemporaneo, con un salto nella grafica d’artista attraverso una selezione di 60 poster provenienti dagli archivi della Fondazione Dai Nippon Printing di Tokyo, la più importante in ambito grafico in Giappone. Si possono così ammirare le opere dei più noti, visionari e creativi nomi del graphic design del dopoguerra. I poster, singoli o quadrittici, evidenziano gli sviluppi della decoratività e dei temi parte dell’arte giapponese classica e il passaggio da disegno (zuan) a design. Saranno numerosi gli eventi correlati alla mostra: conferenze, concerti, spettacoli in streaming, visite guidate e incontri online con specialisti del Giappone. La mostra è aperta da martedì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Il biglietto intero costa 5 euro, il ridotto 3.

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