Il Giappone al Castello di Masnago e l’Isolino Virginia protagonisti alla Bit

mostra Giappone

VARESE – Il Giappone “visto” da Varese e l’Isolino Virginia protagonisti dello stand digitale di Camera di Commercio alla Borsa internazionale del Turismo. Si aprirà il prossimo 26 giugno al Castello di Masnago la mostra dedicata al Giappone. Sarà uno dei principali appuntamenti culturali dell’anno insieme alla mostra a Villa Mirabello sull’Isolino Virginia. L’evento è stato presentato in forma virtuale in occasione della Bit, la Borsa internazionale del Turismo, in corso in questi giorni, a cui la Camera di Commercio ha partecipato con uno stand digitale.

Una mostra lunga più di un anno

Tra i documenti consultabili nella vetrina dell’ente camerale anche il materiale informativo dedicato alla mostra. Ecco dunque svelate le date di apertura dell’evento, che sarà visitabile per oltre un anno. La mostra sarà allestita dal 26 giugno 2021 all’11 settembre 2022. Questo il titolo dell’esposizione: “Giappone Disegno e Design – Dai libri illustrati Meiji ai manifesti d’arte contemporanea”. L’evento è organizzato dal Comune di Varese in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, la DNP Foundation for Cultural Promotion di Tokyo e l’editore Unsōdō di Kyoto. Saranno presentati per la prima volta nelle sale espositive al primo piano del museo preziosi volumi d’arte giapponese di fine Ottocento e inizio Novecento firmati da noti artisti giapponesi. I volumi fanno parte di un fondo di libri di proprietà della Biblioteca civica di Varese.

Volumi illustrati

Le pagine dei volumi aperti in vetrina si potranno ulteriormente fruire grazie alla presenza di numerosi pannelli a parete che riproducono fedelmente le singole illustrazioni. La mostra si aprirà con una sala introduttiva con film documentari sulla tecnica silografica giapponese, e di presentazione dell’editore d’arte Unsōdō, protagonista dell’ambito culturale di Kyoto da fine Ottocento. Il cuore dell’esposizione sarà composto da quattro sale dedicate ai volumi illustrati. La prima sala ospita motivi decorativi utilizzati come modelli da applicare su tessuti e manufatti d’arte. La seconda sala espone volumi illustrati che hanno per soggetto fiori e uccelli, un genere che caratterizzò gran parte della pittura giapponese su rotoli, paraventi, porte scorrevoli. Quindi la terza sala dedicata a modelli per kimono, ventagli e manufatti artigianali, e infine la quarta sala con una mappa del Giappone del 1876.

Chiusura con il graphic design

Nella quinta e ultima sala il visitatore potrà fare un salto nella grafica contemporanea. Lo spazio sarà dedicato al graphic design, attraverso una selezione di manifesti dei più noti, visionari e creativi nomi della grafica contemporanea. Opere in cui si evidenziano gli sviluppi della decoratività e dei temi dell’arte giapponese classica e il passaggio da disegno a design. La mostra sarà aperta da martedì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Il biglietto intero costerà 5 euro, il ridotto 3.