Varese, il Pd sceglie il suo segretario. Il vero traguardo è mobilitare gli elettori

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VARESE – Domani, 3 marzo, il Pd sceglierà il suo nuovo segretario attraverso una consultazione popolare alla quale tutti possono partecipare. Sul piatto ci sono tre diverse mozioni: quella di Nicola Zingaretti, il favorito nella corsa che si è affermato anche nei circoli della provincia di Varese dopo un testa a testa  con Martina, la mozione promossa da Maurizio Martina, appunto, e quella in capo a Roberto Giachetti.

Si vota dalle 8 alle 20

In tutto sono 84 i seggi (qui l’elenco completo dei seggi aperti nella nostra provincia)  che saranno allestiti in tutta la provincia di Varese (e affidati a dei volontari) per le primarie del Pd: si vota dalle 8 alle 20. Per partecipare alla consultazione è necessario presentarsi ai seggi muniti di un documenti di identità in corso di validità, della tessera elettorale e di 2 euro, a tanto ammonta il contributo richiesto.  Gli elettori fuori sede, i giovani fra i 16 e i 18 anni, i cittadini italiani residenti all’estero o temporaneamente all’estero per partecipare alla consultazione devono prima registrarsi online.  I cittadini comunitari non italiani ed extracomunitari, devono portare un documento di riconoscimento o il permesso di soggiorno o la ricevuta di richiesta di rinnovo e minimo due euro.
Gli elettori esprimeranno il loro voto tracciando un unico segno su una delle liste di candidati all’assemblea nazionale. Da tutti e tre i candidati alla guida della segreteria nazionale del partito democratico è arrivato l’appello a partecipare: fondamentale, infatti, sarà riuscire a portare i cittadini ai seggi prima ancora di arrivare al risultato finale. Alle ultime primarie il Pd era riuscito a mobilitare due milioni di persone. Domani la soglia da superare sarà quella del milione di elettori: al di sotto di questo risultato, a prescindere da chi sarà eletto, la mancata mobilitazione sarà considerata una sconfitta.

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