Varese, per la giornata della Memoria l’Insubria dialoga online con Dian Schefold

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VARESE – Pensare la Shoah tra diritto e scienze umane. E’ questo il tema del convegno dell’Università Insubria per la Giornata della Memoria. Programmato per mercoledì 27 gennaio dalle 10 alle 16, l’incontro online sarà coordinato da Barbara Pozzo e avrà come ospite Dian Schefold dell’Università di Brema. Inoltre alle 15 il dialogo a distanza sarà tra Fabio Minazzi e Francesco Coniglione sulla figura di Ludwig Fleck, per il progetto Giovani Pensatori. 

Approccio interdisciplinare

“Pensare la Shoah tra diritto e scienze umane”: l’Università dell’Insubria sceglie un approccio interdisciplinare per la Giornata della Memoria, con un convegno a distanza mercoledì 27 gennaio dalle 10 alle 16. Come spiega Barbara Pozzo, direttrice del Dipartimento di Diritto economia e culture dell’ateneo e coordinatrice del Dottorato in Diritto e scienze umane che organizza l’evento: «Sarà un dialogo tra giuristi, storici, filosofi e studiosi della storia dell’arte, che permetterà di aprire nuovi orizzonti su un passato che offre ancora notevoli spunti per interrogarci sulle responsabilità di ieri e di oggi, facendo luce su una serie di momenti chiave dopo la Seconda Guerra Mondiale».

Gli incontri

Gli argomenti della prima sessione, proposti da docenti dell’Insubria, sono i sistemi politici totalitari e il capro espiatorio con Paolo Bellini, e si apriranno poi le conferenze: “Noi, figli di Eichmann? Riflessioni filosofiche sul processo più discusso del Novecento»” con Micaela Latini, “Il tragico passato e la Legge Fondamentale” con Gabriella Mangione. Interverrà anche Dian Schefold, professore emerito dell’Università di Brema, con una relazione su “Continuità e discontinuità della Legge Fondamentale tedesca”.

Alle 14.30 si apre la seconda sessione, sempre con professori dell’ateneo, temi affrontati: “La memoria del Male: meglio l’oblio?” con Paolo Luca Bernardini, “Il processo al negazionismo” con Barbara Pozzo, “Le opere d’arte ebraica mobili in Piemonte: singolari sussistenze” con Laura Facchin, “Sinagoghe in Europa fra permanenze, distruzioni e ricostruzioni” con Andrea Spiriti.

Evento live

Per la Giornata della Memoria, l’Università dell’Insubria propone anche una conferenza dedicata alla figura di “Ludwig Fleck (1896-1961), microbiologo ed originale epistemologo polacco che ha combattuto la Shoah schierandosi contro i nazisti”. L’iniziativa, mercoledì 27 gennaio alle 15 in modalità webinar, rientra nel calendario dei Giovani Pensatori: il direttore del progetto Fabio Minazzi, ordinario di filosofia, dialoga con l’ospite Francesco Coniglione, docente dell’Università degli Studi di Catania e curatore del volume “Stili di pensiero. La conoscenza scientifica come creazione sociale”. Il live event online è a numero chiuso, per partecipare si richiede la prenotazione all’indirizzo sbarile@uninsubria.it.

Come rammenta Gabriele Mancuso, nuovo ricercatore di storia e lingua ebraica dell’Insubria, la Giornata della Memoria nasce per ricordare il 27 gennaio 1945: «Quando i soldati dell’Armata Rossa entravano nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau svelando al mondo intero una tragedia senza precedenti. Ricordare che l’umanità, in primis la nostra amatissima Europa che oggi vorremo sempre più come modello di convivenza tra popoli diversi, è stata capace di portare madri, padri e figli, nudi, senza capelli, privati della propria dignità, dentro camere a gas, nei forni crematori, trasformarli in cenere e nubi scure di morte, deve essere un paradigma irrinunciabile del nostro sentire umano e civile».

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