VARESE – E’ intervenuto in una lite per difendere l’amico e provare a fare da paciere. Si è preso una coltellata ed è stato scaraventato giù da una balaustra. Il suo aggressore, un algerino di 27anni, è stato arrestato. L’ipotesi di reato è tentato omicidio.
Aggressione in centro
I fatti sono avvenuti lo scorso sabato pomeriggio, 8 ottobre, tra via Como e piazza XX Settembre. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra volante.
Da una primissima ricostruzione, l’arrestato avrebbe ferito con un’arma da taglia un 17enne tunisino. Ma non solo. Visibilmente annebbiato dai fumi dell’alcol, lo avrebbe fatto volare giù dal parapetto, sfondando la tettoia fino ad atterrare davanti all’ingresso della sala studi Forzinetti.
Il minorenne è stato portato in ospedale ma per fortuna le sue condizioni non sono state giudicate gravi dai sanitari. La polizia ha invece accompagnato l’arrestato in carcere, dove si trova in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip.
Le reazioni della politica
La prima reazione dalla notizia è quella del consigliere comunale e regionale della Lega Emanuele Monti.
Chiediamo al Sindaco e a tutta la maggioranza che governa la Città di sedersi al tavolo con tutti gli enti preposti e conseguentemente mettere in atto con urgenza interventi che tutelino la sicurezza dei varesini. Non è possibile che le vie cittadine siano in balia di bande di extracomunitari che anche nelle ore diurne non perdono l’occasione per litigare, accoltellarsi e delinquere alla luce del sole come se nulla fosse.
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale abbiamo chiesto al Sindaco e alla Giunta comunale di attivarsi con urgenza per migliorare le condizioni di sicurezza in Città, soprattutto coinvolgendo le forze dell’ordine e tutti gli enti coinvolti a vario titolo. Ma dalle forze politiche che amministrano Varese sembra esserci un’avversioni a priori di tutte le proposte che facciamo, specialmente quando si parla di sicurezza. Non è possibile che anche di giorno si verifichino casi come quello di sabato” aggiunge Emanuele Monti.
Non c’è altro tempo da perdere. I cittadini, vista l’escalation di delinquenza, chiedono risposte che purtroppo tardano ad arrivare. Continueremo a vigilare sulla questione con la speranza che il primo cittadino la smetta di voltarsi continuamente dall’altra parte.