VARESE – Palazzo Estense parteciperà ad un bando per la riqualificazione della stazione di monte della vecchia funicolare del Campo dei Fiori. L’iniziativa è legata alla campagna “I luoghi del cuore” promossa dal Fai, che nel 2020 ha visto la struttura ottenere più di 6000 voti, posizionandosi al nono posto in Lombardia.
Ok dal Comune alla partecipazione al bando
L’amministrazione comunale, proprietaria dell’impianto dismesso della funicolare del Campo dei Fiori, ha dato il suo ok alla partecipazione al bando tramite una delibera di giunta. In base al regolamento del Fondo Ambiente Italiano la stazione della funicolare può partecipare, avendo superato i 2000 voti, al bando Fai di finanziamento progettuale con fondi dello sponsor Banca Intesa Sanpaolo. In caso del superamento di un’ulteriore valutazione da parte del Fai la struttura potrebbe ottenere un contributo massimo di 20mila euro, a fronte di un cofinanziamento comunale non inferiore al 20% del costo totale. L’impegno economico per Palazzo Estense consisterebbe in 6000 euro, con il limite complessivo di spesa fissato a 26mila euro.
Ripristino della visitabilità
«Come Comune sosteniamo la candidatura al bando – commenta il sindaco di Varese Davide Galimberti – è un’importante opportunità per il recupero e la valorizzazione di un luogo che costituisce una testimonianza storica della città». A seguito di una verifica tecnica è stato accertato che nei limiti di tale finanziamento sarebbe possibile provvedere ad un intervento di manutenzione straordinaria per il ripristino della visitabilità della stazione della funicolare. L’intervento sarebbe propedeutico all’auspicata futura riattivazione del tronco dismesso dell’impianto, che rientra tra le proposte che Palazzo Estense ha inviato a Roma in vista dell’arrivo dei fondi del Recovery Plan.
I dettagli dell’intervento
A supporto della candidatura al bando è stato realizzato un progetto di fattibilità degli interventi da realizzare, grazie al contributo volontaristico di tecnici delle associazioni impegnate per il ripristino della struttura: Italia Nostra e il Comitato Funicolare. Tre le aree su cui intervenire per dare una nuova vita all’edificio. Innanzitutto la pulizia e deforestazione del monumento sul lato a valle, quindi un intervento sul tetto per la protezione dalle intemperie. Infine le opere necessarie a garantire un’apertura in sicurezza e la visitabilità del piano terra dell’edificio, dalla sistemazione degli infissi alla formazione di un percorso di visita interno, con cartelli descrittivi della vita e della storia del sito.
