Con l’Insight Foto Festival la fotografia contemporanea è protagonista a Varese

VARESEInsight Foto Festival, manifestazione dedicata alla fotografia contemporanea, torna a Varese per la seconda edizione, dal 6 al 15 maggio. Un programma ricco di mostre fotografiche, presentazioni di libri, performance, visite guidate, incontri con le scuole e workshop. Al centro il tema del “Confine”. Diverse le sedi espositive dal centro alla periferia.

La fotografia contemporanea

Il festival vuole promuovere la fotografia contemporanea come mezzo trasversale di relazione e di espressione vicina alle persone e alla comunità. Per il secondo anno il centro di Varese e il quartiere di Bizzozero ospiteranno il meglio della ricerca visuale, per dieci giorni di vernissage, mostre, incontri, installazioni, performance artistiche, presentazioni di libri e workshop, offrendo al pubblico l’occasione di incontrare gli autori e le autrici durante le numerose visite guidate. La manifestazione, ideata e organizzata da Aps Gattabuia, è un evento in partenariato con il Comune di Varese e reso possibile anche dal contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto, che sostiene progetti di natura sociale e culturale volti alla coesione della comunità locale.

Seconda edizione

«Con la seconda edizione di Insight Foto Festival Varese rilancia la sua grande passione per la fotografia e i nuovi linguaggi – commenta l’assessore alla cultura Enzo Laforgia – puntando non solo sulla vitalità e la forza attrattiva della foto ma anche su temi che attraverseranno l’iniziativa. Dopo due anni di pandemia, in cui siamo stati divisi e isolati, approfondire il tema dei confini è una sfida molto interessante. Si mantiene poi anche quest’anno la struttura del festival diffuso sia negli spazi in città che nelle proposte. Insomma anche in questa seconda edizione, si propone alla città una iniziativa di grande livello attraverso il linguaggio universale della fotografia». La diversità di visione artistica e la fotografia in dialogo con altri linguaggi è la filosofia che per il secondo anno Insight Foto Festival propone al pubblico: uno spazio artistico che, attraverso lavori poco conosciuti o inediti, stimoli l’approfondimento di tematiche sociali e collettive sul tema portante dell’identità, ma declinato – per questa edizione – sul concetto di confine, reale o simbolico, limite e luogo di incontro. 

Il tema del confine

«Nella fase di selezione degli autori e delle autrici – affermano le curatrici Daniela Domestici e Chiara Del Sordo – abbiamo privilegiato lavori che lasciassero i confini aperti, del linguaggio della fotografia e del concetto associato in primis a questo termine, ossia di limite di un territorio. Volevamo esplorare il confine inteso come spartiacque, tra un prima e un dopo, tra certo e incerto, tra impedimento e possibilità, valutando lavori che mettessero al centro l’uomo e la sua costante ricerca di senso nella complessità del reale». Anche per la seconda edizione la proposta espositiva di Insight Foto Festival si avvale della collaborazione dei Musei Civici, e annovera due nuove sedi: il Miv e il Cinema Teatro Nuovo, che si aggiungono a Villa Mirabello, Sala Veratti e Sala Nicolini.

Gli autori

In mostra i progetti fotografici di autori noti ed emergenti tra cui: Claudia Amatruda, Noemi Comi, Cristina De Paola, Francesca De Pieri, Giacomo Infantino, Leonardo Magrelli, Novella Oliana con Simona Miraglia e Alessandro Ceccarelli, Valeria Pierini, Progetto Vicinanze, Red Rubber Road in collaborazione e a cura di Verzasca Foto Festival, Matteo Suffritti, Luca Tombolini e Niccolò Vonci. Per tutti i lavori in mostra quest’anno il confine è possibilità di andare oltre. Una soglia da varcare alla ricerca di altro, dell’altro, del trascendente, di nuovi significati dello spazio e del tempo, di nuove consapevolezze e relazioni con il mondo circostante. Le fotografie allestite sperimentano connessioni con altri linguaggi dell’arte. Ad accompagnare le mostre, ci sono le visite guidate degli autori e delle autrici che raccontano al pubblico la loro ricerca artistica e progettuale: un’occasione per accedere in prima persona al processo creativo di ognuno di loro.

Gli altri appuntamenti

Insight esce inoltre dall’ambito strettamente fotografico anche grazie a Dora Ayala, Mønia, Antonella Gerbi, Valeria Ghion, Giuse Iannello, Beatrice Orsini ed Elisabetta Ubezio: un gruppo di performer tutto al femminile che durante le giornate del 7 e 14 maggio, tra i Giardini Estensi, il porticato di Palazzo Estense e il Circolo di Bizzozero, racconteranno il tema del confine attraverso il corpo, evidenziando le relazioni e la messa in scena dei confini intimi in dialogo con quelli del mondo reale. Un progetto a cura di Alex Sala che invita il pubblico ad interagire attivamente con le performance. Ad arricchire il programma, consultabile sul sito www.insightfotofest.it, anche incontri, presentazioni di libri e il coinvolgimento di cittadini e studenti.