VARESE – Domenica 8 maggio Varese celebrerà il suo patrono con la festa di San Vittore, uno degli appuntamenti tradizionali più amati e sentiti in città. Particolarmente ricco il programma della giornata, presentato dalla Famiglia Bosina e dal Comune di Varese. Si partirà all’alba con la fiaccolata, a cui seguiranno le attese premiazioni, con tanto di suspense per il vincitore dell’ambita “Girometta”.
Si parte dal Sacro Monte
La domenica di festa si aprirà alle 6.30, con il via dal Sacro Monte della fiaccolata che attraverserà tutta la città con un percorso di 43 km. A fare da apripista sarà un giovane di 14 anni. La fiaccolata arriverà a Palazzo Estense intorno alle 10.30, con la fiaccola che poi alle 11 proseguirà nel suo viaggio scortata dalle auto storiche progettate da Flaminio Bertone fino alla Basilica di San Vittore. La fiaccola sarà consegnata al sindaco Davide Galimberti che a sua volta come da tradizione la cederà al prevosto monsignor Panighetti per il rito del faro.
La cerimonia in Comune
Intanto a Palazzo Estense intorno alle 10.15 prenderà il via la manifestazione ufficiale con la premiazione dei maestri del lavoro, che quest’anno saranno cinque: tre del 2022 e due del 2021. Ci saranno poi i premi per le attività commerciali. «Quest’anno – ha detto il regiù della Famiglia Bosina Luca Broggini – abbiamo scelto Villa che compie 80 anni ed è una realtà storica di Varese e Figini che ha 102 anni di storia». Poi ci sarà anche un premio speciale per Angelo Monti, ex presidente dei Monelli della Motta e figura di spicco per la Camera di Commercio e l’oratorio di San Vittore, che lo scorso gennaio ha compiuto 90 anni.
Girometta a sorpresa
Infine sarà consegnata la Girometta d’oro, che resterà una sorpresa fino all’ultimo: il nome del premiato si conoscerà infatti la mattina stessa, a differenza degli scorsi anni in cui veniva comunicato in anticipo. Al termine della messa solenne in basilica verrà effettuata anche la premiazione della mamma dell’anno. La manifestazione si concluderà dopo la messa con un aperitivo offerto dalla Famiglia Bosina in piazza del Battistero. «È una tradizione importante del nostro territorio che si rinnova – commenta il vicesindaco Ivana Perusin – una manifestazione che ha il pregio di mettere in rete sport, cultura, commercio e famiglie».
