VARESE – Sul treno senza biglietto aggredisce il controllore e si rifiuta di scendere. Il parapiglia causa un ritardo di 20 minuti sulla linea. E’ accaduto oggi, mercoledì 31 ottobre, poco prima delle 17. Il treno, partito pochi minuti prima, è rimasto fermo in stazione per quasi mezz’ora.
Grida e insulti al controllore
Testimone diretto dell’accaduto, in quanto passeggero, è il consigliere comunale varesino Fabio Binelli (Lega). Il protagonista è un giovane cittadino straniero. «Il fatto è semplicissimo e purtroppo scene analoghe sono quasi quotidiane – spiega Binelli – un controllore donna è passato per verificare, appunto, che tutti i passeggeri fossero in possesso del biglietto». Il trasgressore non avrebbe fatto un plissè. «Alla richiesta di mostrare il biglietto ha iniziato ad accampare scuse incredibili – spiega Binelli – quando il controllore ha applicato la norma e gli ha chiesto di scendere non avendo diritto alla corsa visto che non l’aveva pagata, il passeggero ha iniziato ad alzare la voce». Una vera e propria aggressione verbale con tanto di grida e proteste strillate. «E’ stato necessario far intervenire gli addetti alla sicurezza armati presenti sui convogli – spiega Binelli – non ha aggredito fisicamente il controllore, anche perché il treno era pieno di gente e saremmo intervenuti. Il controllore donna ha gestito la situazione potenzialmente pericolosa con fermezza e professionalità». Alla fine il trasgressore è sceso, non senza altre grida.
Sono intervenuti gli addetti alla sicurezza
«E’ andata bene così: a carico del passeggero potrebbe profilarsi un accusa per interruzione di pubblico servizio, ma non so se la denuncia sarà presentata. Purtroppo sappiamo che in altri frangenti il personale in servizio sui treni è stato aggredito, in alcuni casi con estrema violenza, anche fisicamente. Il treno – conclude Binelli – diretto a Milano ha accumulato oltre 20 minuti di ritardo a causa di questo comportamento. E allora qui dobbiamo decidere se applicare la norma, e a costo di impiegare mezz’ora come accaduto oggi, far scendere chi non ha biglietto dal convoglio o fare arrivare il treno puntuale. E’ una situazione assurda»