Insulti contro i caduti Repubblichini sepolti a Sant’Ambrogio. Zanzi: “Vergogna”

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VARESE – Insulti contro i morti della Repubblica Sociale sepolti nel cimitero di Sant’Ambrogio a Varese. Lo ha denunciato con un post il vicesindaco Daniele Zanzi: «Le vergognose scritte per fortuna subito cancellate. Rovinata una giornata che dovrebbe essere di pace e comunanza». Le scritte sono comparse nella notte tra sabato 24 e domenica 25 aprile, 76esimo anniversario della Liberazione. L’accaduto è stato segnalato ai competenti uffici della Questura di Varese.

Parce sepulto: le parole del vicesindaco Zanzi

Parce sepulto ! Non riesco e non posso non scrivere . Alcuni italiani sembrano aver dimenticato i fari della nostra civiltà , del rispetto , della convivenza civile e della pietas dovuta a chi e’ morto , anche se in circostanze tragiche e che ancora purtroppo sembrano dividere. E poi proprio in fronte ai camposanti dove dovrebbe solo esservi silenzio , rispetto e preghiera A 76 anni dal 25 aprile c’ e’ ancora chi insulta con scritte – per fortuna fatte subito cancellare – vergognose chi – non mi importa l’appartenenza – trovò una tragica morte . Come rovinare una giornata che dovrebbe essere di pace e comunanza.

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