Nel nome di Vergerio e De Bernardi: la sezione arbitri di Busto si fa in due

RATIFICATA LA DOPPIA INTITOLAZIONE

intitolazione

BUSTO ARSIZIO – Vincenzo raggiunge Vincenzo. Vergerio e De Bernardi tornano ancora insieme, nell’intitolazione della sezione di Busto Arsizio dell’Associazione Italiana Arbitri. È notizia fresca di giornata che il Comitato Nazionale, organo più alto dell’Aia, ha ratificato la doppia intitolazione della sezione bustocca, presieduta da Diego Carrara. E, nel nome di due grandi del passato, riparte in città un nuovo corso arbitri.

Il comunicato

Il Comitato Nazionale, riunito a Roma, ha ratificato la nuova co-intitolazione della nostra Sezione a Vincenzo De Bernardi e Vincenzo Vergerio

Il presidente Carrara

“Ritengo doveroso che la sezione sia intitolata a due grandi ex presidenti come De Bernardi e Vergerio, persone, prima che associati, che si sono spesi per il bene della nostra associazione senza mai chiedere niente in cambio. Sono due colonne della sezione di Busto, dai tempi di via Ariosto, a quelli di via Bellotti ai giorni d’oggi: ci hanno traghettato dallo spirito pionieristico, ad una visione più moderna. Anche nella mia formazione, arbitrale prima e dirigenziale poi, sono stati dei maestri ma anche, e soprattutto, dei compagni e degli amici. Ringrazio il Comitato Nazionale, con il nostro associato Zaroli, e tutte le persone che si sono date da fare per questa doppia intitolazione. Per i ragazzi che iniziano ad arbitrare oggi è importante conoscere la nostra memoria storica”.

E festa sia…

Sarà un autunno importante per la sezione guidata dal presidente Carrara, nel suo trentennale da arbitro. Alla presenza di tutti i vertici dell’Aia, sarà organizzato un grande evento unico per celebrare la doppia intitolazione della sezione, per rinsaldare il gemellaggio con la sezione di Catanzaro e per festeggiare i novant’anni della sezione cittadina.

Piccoli arbitri crescono

Martedì 14 giugno è stato intanto presentato il nuovo corso arbitri, al quale è ancora possibile iscriversi a questo LINK. Il corso è aperto a tutte le persone di sana e robusta costituzione e di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Dopo due mesi di formazione con arbitri, osservatori ed esperti di preparazione fisica e di nutrizione, un esame permetterà agli aspiranti di diventare arbitri a tutti gli effetti. L’associazione fornirà il materiale necessario (cartellini, fischietto e divisa) per poter scendere in campo. Ogni partita darà diritto ad un rimborso spese, mentre la tessera associativa permetterà l’ingresso a tutte le manifestazioni sotto l’egida della Figc. Per gli studenti, inoltre, sono previsti dei crediti formativi.

Vergerio De Bernardi Busto- MALPENSA24