VERGIATE – I carri ci sono, serve solo una spolverata dopo che la pandemia li ha relegati in un magazzino per due anni. Vergiate va oltre l’emergenza sanitaria, si riorganizza e decide di nuotare controcorrente: il Carnevale quest’anno si farà. Sono infatti molti i Comuni del territorio che, ancora una volta, si sono scontrati con il muro della crisi Covid, decidendo di annullare una delle feste più amate sia tanto dai piccoli quanto dai grandi. Ma l’amministrazione del sindaco Daniele Parrino non ci sta. E con il sostegno della Comunità Pastorale, della Pro loco e delle varie associazioni cittadine prova a regalare un pomeriggio di divertimento ai bimbi.
L’evento in oratorio
Ovviamente, «verranno rispettate tutte le norme in vigore a tutelare la salute dei presenti», mette subito in chiaro il primo cittadino. Motivo per cui la festa sarà «circoscritta». Vuol dire che l’evento si svolgerà completamente all’oratorio Don Bosco, sabato 5 marzo a partire dalle 14.30, dove sarà obbligatorio indossare le mascherine ed essere muniti di Green pass.
I carri del 2020
Vuol dire che si dovrà fare a meno della classica sfilata dei carri che tanto contraddistingue questa colorata festa. Ma non si farà a meno dei carri. Alle 15, infatti, è previsto il loro arrivo in oratorio, proprio quelli che sono stati realizzati nel 2020, quando la pandemia ha imposto un freno che ha bloccato il mondo. Il Carnevale, in Lombardia, fu proprio il primo evento pubblico a cui tutti furono costretti a rinunciare. «Sono rimasti inutilizzati perché il giorno in cui era prevista la manifestazione abbiamo dovuto annullarla», ricorda Parrino. «Ora finalmente potremo goderceli, ripartendo da dove ci siamo fermati».