Violenza alle donne, una riflessione di Cgil, Cisl, Uil di Varese

lavoro Cgil Cisl Uil

Trento, Ferrara, Pavia. Un’ondata di casi di violenza occupa le pagine dei giornali in questi ultimi giorni, praticamente un caso a settimana dall’inizio di quest’anno. Un solo tragico epilogo di storie diverse, accomunate da una sola parola: femminicidio, un atto non causato da un momento di follia, ma preceduto spesso da periodi più o meno lunghi di violenza.

Davanti agli eventi di questi giorni, accaduti proprio nelle settimane precedenti alla Giornata Internazionale della Donna, quell’8 marzo che abitualmente si colora del giallo delle mimose, è bene fermarsi e riflettere.

Riflettere su come sia possibile ricevere ancora notizie simili, su come sia possibile prevenire ed evitare tutto questo, su come rendere giustizia alle donne colpite dalla violenza, su come fare per ricordare queste vite spezzate non solo in occasione di una giornata all’anno, come fosse una formalità, ma tutti i giorni, assumendoci questa responsabilità tutti insieme.

L’inasprimento delle pene e la repressione non sono sufficienti. È invece necessario formare e sensibilizzare i giovani, per favorire la cultura del rispetto e della parità tra i sessi.

Auspicando un cambiamento culturale che cancelli questo fenomeno, Cgil Varese, Cisl Varese e Uil Varese si uniscono al dolore delle famiglie coinvolte.

Roberta Tolomeo, Cgil Varese
Elisa Di Marco, Cisl dei Laghi
Stefania Mantellini, Uil Varese

femminicidio cgil cisl uil – MALPENSA24