Donne aggredite in auto: un corso per imparare a difendersi

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MORNAGO – Una donna ferma allo stop o al semaforo, nella propria auto. E una o più persone che cercano di entrare all’interno, per rapinarla o chissà cosa. Un episodio di cronaca che, purtroppo, non è così surreale, ma rimanda a fatti accaduti anche in provincia di Varese e che non vanno sottovalutati. Con questo spirito, l’associazione Judo Bu-Sen Mornago, in collaborazione con i Comuni di Castiglione Olona, Mornago e Gallarate, ha presentato oggi 14 settembre l’iniziativa “Mi difendo in auto”: obiettivo quello di unire la difesa personale all’automobile. E, in senso più ampio, parlare di sicurezza, in tre appuntamenti gratuiti.

Investire nella prevenzione

Un percorso che in diversi modi i tre Comuni hanno già avviato da tempo, e che nel caso di “Mi difendo in auto” coinvolgono anche Regione Lombardia e direttamente il consigliere Giacomo Cosentino. «Portiamo da anni in giro per la provincia di Varese i rudimenti della difesa personale – spiega Stefano Gallucci della JBS – coinvolgendo centinaia di donne, ma anche uomini, che spesso hanno vissuto o stanno vivendo episodi di violenza». Solitamente i corsi mirano a diffondere le basi della difesa a mani nude, ad imparare come scappare, come utilizzare oggetti di uso comune per difendersi e ad interpretare anche il linguaggio del corpo. Stavolta si va oltre: «Spesso si è vittima di aggressioni in garage, o mentre saliamo e scendiamo dall’auto – continua Gallucci – le vittime sono donne ma possono essere anche giovani, o chiunque di noi in un momento di poca attenzione». Stavolta quindi i corsi, tramite la difesa personale israeliana, insegneranno come salire e scendere dall’auto in sicurezza, piccoli accorgimenti come chiudere gli sportelli dall’interno, ma mostreranno anche cosa succede in caso di impatto se non si legano bene le cinture dei seggiolini, e si simulerà, tramite speciali occhiali, la guida in stato di ebbrezza.

Regione Lombardia accanto alle donne

«Episodi che possono capitare a tutti: è successo anche a me – commenta Cosentino – per questo come Regione Lombardia crediamo e investiamo molto sulla prevenzione, sugli sportelli di ascolto, sulle case di accoglienza. Sulla violenza i dati sono cresciuti, perché si denuncia molto di più. Ma non bisogna fermarsi: siamo già pronti a replicare il prossimo anno allargandoci ad altri Comuni». «La difesa contro la violenza è uno dei punti che vogliamo portare avanti – aggiunge Emanuele Poretti, sindaco di Castiglione – e partecipare a questa iniziativa è uno dei primi». Proprio di Castiglione Olona è l’autoscuola Castiglione che affiancherà i corsi specifici di quest’anno. «Trattasi anche di iniziative che rafforzano l’aspetto sociale di una comunità – commenta Davide Tamborini, sindaco di Mornago presente insieme al consigliere con delega allo Sport Luigi Giotta – e grazie alla JDS (unica filiale italiana dell’Aikma Israele G.M.Danny Hazan) hanno trovato un aiuto anche tanti ragazzi con vissuti difficili». A Gallarate «iniziative di questo tipo sono sempre state un successo, penso alle lezioni al parco Bassetti – conclude  Francesca Caruso, vicesindaco e assessore alla Sicurezza nella Città dei due Galli -. Si inseriscono in un lungo percorso sul tema che portiamo avanti da tempo, penso allo sportello antiviolenza nella sede della polizia locale, i volantini informativi, le lezioni nelle scuole. Se ne deve parlare, e le donne devono sapere cosa fare, a chi rivolgersi, e come difendersi».

Tre domeniche di difesa

L’iniziativa si svolgerà in tre domeniche: il 29 settembre, al Castello di Monteruzzo a Castiglione Olona, il 6 ottobre a Gallarate, alle scuole Maino, e il 20 ottobre a Mornago nella palestra di via Cesare Battisti a Crugnola. Chi vorrà partecipare potrà scegliere la data e il Comune che preferisce. L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti (non solo alle donne), ma per partecipare bisogna comunicare il proprio nominativo telefonando al numero 391/7288033.

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