GALLARATE – «Con l’iniziativa dei nostri concerti online ci rivolgiamo oltre i confini della cittadinanza: chissà che qualcuno, spulciando su YouTube, non incappi nella playlist del “Giacomo Puccini”». Così Alberto Nones, docente organizzatore del festival digitale insieme a Irene Veneziano, ha introdotto ieri, martedì primo dicembre, la videoconferenza che ha svelato ulteriori particolari sugli appuntamenti che avranno inizio lunedì 7; l’incontro ha anche visto l’intervento di Carlo Balzaretti, neodirettore dell’istituto musicale di Gallarate che si avvia a diventare il conservatorio statale della provincia di Varese.
Musica classica e contemporanea con autori da riscoprire
«La durata delle esibizioni varierà da venticinque a quarantacinque minuti: sono state tarate sul mezzo di comunicazione che è Internet», ha spiegato Nones. «Abbiamo deciso di partire ambiziosamente il 7 dicembre: ci troviamo appena all’inizio dell’anno ma con qualche classe siamo già riusciti a produrre qualcosa da programmare in concerto». Le proposte spazieranno tra musica classica e contemporanea, con autori da riscoprire, e cominciando con il concerto tematico di Aurora Avveduto, interamente dedicato all’autunno. «Lo spettacolo, che si svolgerà nella nostra sala Mozart, è preregistrato: non potevamo affidarci alle troppe variabili della diretta. A parte l’ultimo appuntamento, è stato scelto il lunedì, per dare una svolta a una giornata pesante nella quale ripartono le incombenze».
Una carta come simbolo
«Dal momento che noi, sia studenti che studentesse, ci metteremo in gioco, a rappresentarci ho messo proprio una carta da gioco», ha raccontato Avveduto, che ha creato l’immagine simbolo del festival online. «Sono raffigurati alcuni strumenti musicali, tra i quali c’è la chitarra; il globo corrisponde invece al nostro mondo, da preservare. Sono presenti le lettere C e P, che possono stare per “Conservatorio Puccini” ma, capovolte, anche per il pc, dispositivo che usiamo sia nella nostra rassegna che in questo momento della pandemia. Al posto delle picche c’è lo stemma dell’istituto mentre i riquadri ai lati mostrano la silhouette di Gallarate». A riguardo il maestro Giorgio Spriano ha salutato con favore «un contatto più diretto tra noi e la popolazione: a volte non c’è questa visibilità. E, nonostante la chiusura, osservo molto fermento».
Il conservatorio statale della provincia di Varese
«A novembre sono diventato direttore del Puccini e nel giro di quattro settimane è stato possibile allestire questa serie di concerti: ci sono le potenzialità, il punto di forza è la qualità dei docenti», ha dichiarato Balzaretti. «La struttura, nata nel 1984, è diventata nel 1998 un istituto superiore di studi musicali. Alla luce degli ultimi decreti attuativi si avvia a diventare entro fine 2021 il conservatorio statale della provincia di Varese, un riferimento didattico per il comprensorio: ci metterò tutto l’impegno perché si possa arrivare in fondo al progetto». L’aeroporto di Malpensa e Alptransit favoriscono inoltre una vocazione internazionale, a partire dalle masterclass estive: «L’obiettivo non è solo accogliere gli studenti, ma anche formarli. Abbiamo tanta voglia di fare, la cosa più importante è suonare dal vivo. La comunicazione è fondamentale: siamo terapeutici per la società».
Qui di seguito sono indicati i concerti in programma:
Lunedì 7 dicembre, ore 20.30
Aurora Avveduto, “Chants d’automne: l’autunno e le sue sfumature”: brani di P. I. Tchaikovsky, C.Chaminade, I. Albeniz, J. Cage, A. Piazzolla e F. M. Sardelli.
Lunedì 14 dicembre, ore 20.30
Beatrice Distefano, W. A. Mozart: Sonata K 332 in Fa maggiore.
Viktoria Esposito: brani di J. S. Bach, F. Chopin e F. Schubert.
Lunedì 21 dicembre, ore 20.30
Gabriele Rizzo: brani di D. Scarlatti, F. Chopin, Rimsky-Korsakov/Rachmaninov e A. Ginastera.
Giovedì 24 dicembre, ore 20.30
Duo Omonóos (Silvia Gatti e Gabriele Salemi): “Franz Schubert e Maurice Ravel: Fantasia e Fiabe”.
Concerti online, gli studenti del Puccini di Gallarate si esibiscono su YouTube