VARESE – Saranno 15 i passaggi a livello dell’Alptransit che verranno chiusi grazie al milione di euro stanziato oggi, giovedì 26 novembre, da Regione Lombardia. «Un impegno importante per migliorare la viabilità e ridurre code e incidenti», commentano i consiglieri regionali della provincia di Varese, Marco Colombo e Francesca Brianza.
Via i passaggi a livello e più opere sostitutive
Grazie all’approvazione dell’emendamento in Commissione Bilancio, Regione Lombardia stanzierà un ulteriore milione di euro necessario alla chiusura di 15 passaggi a livello riguardanti le tratte ferroviarie Pino-Luino-Laveno-Gallarate e Gallarate-Sesto Calende-Laveno.
Firmato dal vice presidente della Commissione Bilancio e consigliere regionale, Marco Colombo, la manovra mobiliterà oltre 42 i milioni di euro per realizzare le opere sostitutive, viarie e ciclopedonali. Di questi, quasi dieci milioni sono stati stanziati lo scorso agosto grazie a un ordine del giorno che ha visto come prima firmataria la vice presidente del consiglio regionale, Francesca Brianza.
Meno code e incidenti
«Con questo ulteriore stanziamento la rimozione di tutti i passaggi a livello è ormai vicina – commentano i due consiglieri varesotti – e ciò permetterà di migliorare notevolmente la viabilità per tutti i cittadini e turisti: meno code vuol dire anche meno incidenti che si verificano a causa dei punti critici della rete ferroviaria».
Un provvedimento necessario per completare un progetto «importantissimo per il territorio, che sta sopportando un grave problema di viabilità dopo l’apertura della nuova galleria ferroviaria del Gottardo e il transito, dal prossimo anno, dei convogli di Alptransit che saranno più lunghi e frequenti», spiega Brianza. L’obiettivo di questi interventi è migliorare «sensibilmente la vita dei cittadini e contiamo di farlo nel più breve tempo possibile».
Per far ripartire l’economia
La chiusura di una questione che aveva preoccupato molti territorio e che, secondo le parole di Colombo, «sarà presto risolta. Grazie agli stanziamenti di Regione Lombardia, non solo andiamo a migliorare la vita dei cittadini sgravandoli dal traffico ma diamo anche ossigeno all’economia permettendo l’apertura di nuovi cantieri che danno lavoro a tante persone».
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