La ferrovia Alptransit è completa: Varese e la Lombardia più vicine al Nord Europa

La presidente della Confederazione elvetica taglia il nastro della galleria di base del Ceneri

VARESE – La Svizzera inaugura la galleria di base del Ceneri, sotto la montagna al centro del Canton Ticino: è l’ultimo tassello del progetto Alptransit. Entrerà in funzione a metà dicembre, con il nuovo orario ferroviario, e permetterà collegamenti più veloci tra la Lombardia, la Svizzera e il Nord Europa. Ricadute significative anche per il territorio della provincia di Varese: dal capoluogo si raggiungerà Zurigo in meno di tre ore, mentre il completamento della cosiddetta “ferrovia di pianura” renderà più veloci e agevoli i trasporti merci su ferro diretti ai terminal intermodali tra Busto Arsizio e Gallarate, passando per la tratta ferroviaria Luino-Gallarate.

La cerimonia a Camorino

La galleria di base del Ceneri è stata aperta ufficialmente questa mattina, 4 settembre, dal presidente della Confederazione elvetica Simonetta Sommaruga, affiancata dal consigliere federale Ignazio Cassis e dal presidente del Consiglio di Stato ticinese Norman Gobbi. La nuova ferrovia transalpina Alptransit, a quasi trent’anni dalla sua approvazione, è ora completata. Con quest’opera del secolo la Svizzera potenzia la propria politica di trasferimento del traffico e la protezione delle Alpi. I viaggiatori si sposteranno più velocemente tra il nord e il sud, sull’asse tra Milano e Monaco di Baviera, mentre il Canton Ticino beneficerà di un’interessante rete celere regionale, utile anche per lo spostamento dei frontalieri.

Cosa cambia per noi

Un’opera destinata a cambiare il volto (e le abitudini di trasporto) anche della provincia di Varese. Con Alptransit ci saranno più treni merci (fino a 90 al giorno) in transito sulla linea Luino-Gallarate, su cui Rfi sta investendo, anche con i fondi della Confederazione, per la risagomatura delle gallerie. Rfi e Regione Lombardia hanno stanziato 40 milioni di euro per eliminare 15 passaggi a livello sulla linea del lago Maggiore, da Maccagno fino a Gallarate (via Bolivia). E grazie alla Arcisate-Stabio, Malpensa e Varese saranno più facilmente raggiungibili dal Canton Ticino e dalla Svizzera interna.

«Svizzera e Nord Europa più vicini»

«È un’opera attesa, strategica per il territorio della Lombardia e per l’Italia – a soddisfazione espressa dall’assessore regionale all’ambiente e clima Raffaele Cattaneo – saranno accorciati i tempi di percorrenza non solo verso la Svizzera, ma anche per il nord Europa. Il traffico merci potrà viaggiare più agevolmente, rendendo così più vantaggiosi gli spostamenti su ferro e portando notevoli vantaggi all’ambiente e alla qualità dell’aria. È con opere infrastrutturali come queste che si favorisce lo spostamento dalla gomma al ferro e si riduce l’inquinamento, a conferma che infrastrutture e ambiente non sono nemici».

«Benefici per trasporto merci e logistica»

«L’inaugurazione della galleria del Monte Ceneri, in Svizzera, è una notizia positiva anche per l’Italia e la Lombardia – sostiene l’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Claudia Terzi – è un’opera che agevola i collegamenti ferroviari tra Nord e Sud Europa, ovvero quelli che afferiscono al corridoio Reno-Alpi o Genova-Rotterdam». I benefici riguarderanno in particolare «il trasporto merci ferroviario e la logistica – aggiunge Terzi – la Lombardia è il più importante polo di generazione e attrazione di merci da e per l’Italia, che vale circa un terzo del mercato italiano con un giro d’affari di oltre 20 miliardi di euro. La cosiddetta Regione Logistica Milanese, che comprende anche il Piemonte orientale, vanta oltre 1.500 imprese di servizi logistici».

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