Von Varese-Busto: 14-11. Il derby di pallanuoto è bosino

PUBBLICO DELLE GRANDI OCCASIONI ALLA PISCINA FABIANO

VARESE – In una Piscina Fabiano colma d’entusiasmo, la Von Varese si conferma matricola terribile aggiudicandosi per 14-11 (7-3, 1-3; 4-2, 2-3) il sentito derby contro la Pallanuoto Busto dell’ex di turno Andrea Crespi.

Davanti al pubblico delle grandi occasioni, i bosini di coach Daniele Osigliani confermano dunque le buoni impressioni dell’esordio, bagnando con un significativo e meritato successo il debutto casalingo nel campionato di serie C.

Una vittoria – griffata dalle triplette di Cardinale (decisivo in avvio), De Michele (suo il gol della sicurezza) e Drammis – costruita fin dal via, con la Varese Olona Nuoto in grado di approcciare meglio la gara (7-3), rendendo poi vano il tentativo di rimonta bustocco, fermatosi sul tris del 12-10 di Robecchi a 4’ dalla sirena.

Il tabellino

Von Varese-Pallanuoto Busto: 14-11

(7-3, 1-3; 4-2, 2-3)

VARESE OLONA NUOTO: Brisca, Drammis 3, Sonzini, Belli, Fioravazzi, Sciocco T., De Michele 3, Gentile 2, Parma, Oleotti 2, Sciocco M., Cardinale 3, Pandolfo 1. Allenatore: Daniele Osigliani.

PALLANUOTO BUSTO: Franzoni, Barbaglia N 1, Barbaglia Z 2, Tesolin 1, Benedetti, Bellemo, Varga 1, Giudici, Chiriatti, Gennari 1, Robecchi 3, Re 2, Pedroni. Allenatore: Andrea Crespi.

ARBITRO: Sala Massimo

Qui Varese: solo applausi

Trascinata da un grande pubblico, la Von si gode dunque la vittoria nel derby e il primato in classifica, dopo il blitz all’esordio con Milano 2. Siamo pur sempre alla seconda giornata, ma se il buongiorno si vede dal mattino la squadra di coach Osigliani, con tanti giovani di belle speranze e qualche innesto d’esperienza e qualità, si candida ad essere la mina vagante del torneo, pronta a stupire ancora. Per la serie non poniamoci limiti, anche perché l’effetto entusiasmo (l’età media della squadra è 21 anni) potrebbe davvero rivelarsi un fattore in più.

Qui Busto: bagno d’umiltà

Le sconfitte servono per crescere”. L’attesissimo ex di turno Andrea Crespi non cerca scuse, dando il giusto onore ai vincitori e riflettendo su cosa non ha funzionato in casa bustocca. A cominciare ovviamente da quella falsa partenza nel primo quarto (dopo l’illusorio 0-1 di Tesolin) che a conti fatti ha deciso il derby. I valori sulla carta restano, ma la Pallanuoto Busto targata Renault Paglini dovrà far tesoro della lezione subita alla Fabiano, correggendo il proprio approccio e rialzandosi prontamente. Perché in acqua nessuno regala niente…

Von Pallanuoto Busto – MALPENSA 24