Il giudice Battarino “tiene a battesimo” il sindaco di Varese: proclamato Galimberti

varese galimberti e moglie pamela
Davide Galimberti con la moglie Pamela dopo la proclamazione ufficiale

VARESE – «Entrando in questa sala ho provato la stessa emozione di cinque anni fa. Con una differenza: la consapevolezza che in questo secondo mandato servirà ancor più energia. Lo impone l’epoca che stiamo vivendo e che richiederà il massimo impegno nelle istituzioni». Sono queste le prime parole del sindaco Davide Galimberti subito dopo la proclamazione ufficiale. Rito istituzionale “celebrato” oggi (mercoledì 20 ottobre) nel Salone Estense dal magistrato Giuseppe Battarino, in rappresentanza dell’ufficio centrale elettorale schierato dietro di lui.

La convalida dei risultati

Battarino ha riassunto l’esito del ballottaggio che è andato a favore di Galimberti e ha confermato i dati relativi alle preferenze espresse al primo turno e la composizione del consiglio comunale. Una cerimonia veloce, alla quale hanno partecipato anche quasi tutti gli assessori della prima giunta Galimberti, che proprio questa mattina ha tenuto l’ultima seduta prima di decadere ufficialmente. Tra questi: Ivana Perusin, Andrea Civati, Roberto Molinari, Rossella Dimaggio, Dino De Simone, Francesca Strazzi e Cristina Buzzetti.

Da sinistra: Civati, Dimaggio, Buzzetti, Strazzi, Perusin, Galimberti e Molinari

Le promesse per il bis

Da sindaco bis, Galimberti poi ha ringraziato la macchina amministrativa e chi ha lavorato ai seggi durante il doppio turno e ha tracciato le linee “morali” del suo prossimo mandato: «Prometto la stessa costanza e dedizione, lo stesso rigore e lo stesso metodo che hanno caratterizzato i miei primi cinque anni da sindaco. Ma anche il massimo coinvolgimento dei cittadini, anche coloro che hanno scelto di non andare a votare».