A Busto Fratelli d’Italia contro i diktat dei vertici. Lattuada: “Sì ad Antonelli a Roma”

Da destra, Checco Lattuada con Emanuele Antonelli

BUSTO ARSIZIO – «Rispetto l’opinione di La Russa e Santanché, ma continuo a pensare che Emanuele Antonelli possa essere il candidato ideale per rappresentarci in Parlamento». Ad affermarlo, in aperto dissenso con la posizione espressa dai due “big” qualche giorno fa a Cassano Magnago, è Francesco Lattuada, coordinatore di collegio di Fratelli d’Italia per la zona del Bustese e figura storica della destra a Busto Arsizio. «Mi spiace che abbiano fatto quelle dichiarazioni che sanno di tatticismi da Prima Repubblica. Ma Giorgia Meloni alla convention di Milano ci ha chiesto altro».

Botta e risposta

«Antonelli resta a fare il sindaco fino a fine mandato» avevano assicurato il presidente nazionale di FdI Ignazio La Russa e la coordinatrice regionale dei “meloniani” Daniela Santanché. Ma se il diretto interessato, il sindaco Emanuele Antonelli, ha scelto di trincerarsi dietro ad un “no comment” alquanto sibillino, a parlare è uno degli uomini a lui da sempre più vicini, Checco Lattuada. Ribadendo quello che aveva già detto un minuto dopo la proclamazione di Antonelli sindaco per il secondo mandato, lo scorso ottobre, ovvero – in soldoni – che il Circolo di Busto, dopo quel trionfo, avrebbe potuto ambire ad uno scranno in Parlamento.

Busto a Roma

Lattuada non ha cambiato idea da allora: «Antonelli sarebbe l’uomo giusto al posto giusto. Con il suo pragmatismo e la sua competenza è il candidato ideale per rappresentare Busto Arsizio e il suo territorio a Roma. La città se lo merita e penso sia il momento giusto per tornare a contare in Parlamento. E poi Emanuele non è uno che vive di politica, quindi sono convinto che possa fare bene. Rappresenta quella classe dirigente di bravi amministratori di cui il Paese ha bisogno».

Il Circolo non demorde

Insomma, lo “stop” di La Russa e Santanché non fiacca le ambizioni del Circolo di Busto, che è pronto ad insistere per giocare la carta Antonelli in Parlamento: «Siamo una comunità politica e Antonelli è uno di noi, anche se si è iscritto al partito solo un anno e mezzo fa. Lo hanno dichiarato tutti, parlando di “un ritorno a casa”, quando lo abbiamo accolto in Fratelli d’Italia. Non vedo perché questo oggi per qualcuno possa rappresentare un ostacolo – sostiene Lattuada – Busto perderebbe il suo sindaco? Sì, ma nel nostro partito e nel centrodestra non mancano profili in grado di sostituirlo».

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