A Busto riparte l’attività consiliare: un passo verso il forno crematorio ad Agesp

BUSTO ARSIZIO – Con la riunione della commissione bilancio è ripartita ufficialmente, dopo più di un mese di stop, l’attività del consiglio comunale di Busto Arsizio. Via libera a due proposte che dovranno essere poi ratificate dall’assemblea nella seduta del 1° febbraio: la variazione di bilancio che recepisce i fondi per una serie di opere pubbliche e la modifica dello Statuto di Agesp Attività Strumentali in vista del possibile affidamento in gestione del forno crematorio del cimitero principale.

La variazione di bilancio

Nella seduta convocata dal presidente Simone Orsi nessuna particolare discussione sulla variazione di bilancio, illustrata dall’assessore alla partita Maurizio Artusa: recepisce i finanziamenti pubblici ottenuti dal Comune: 1,1 milioni di euro dallo Stato per il restauro di villa Tovaglieri, 300mila euro da Regione Lombardia (su un progetto da 600mila euro) per il campo di allenamento in sintetico della Pro Patria e 360mila euro dallo Stato per la manutenzione straordinaria e adeguamento normativo della scuola “Ada Negri”.

Lo Statuto della Strumentale

La modifica dello Statuto di Agesp Attività Strumentali è funzionale alla «possibilità» di assegnazione della gestione del forno crematorio. «Stiamo ancora decidendo il da farsi – ammette il sindaco Emanuele Antonelli, supportato dall’assessore delegato ai cimiteri Mario Cislaghi – in una prima fase, un paio di anni, il forno potrà essere gestito con investimenti limitati (80-100mila euro), poi valuteremo se fare un project financing o un investimento con i soldi incassati dalla vendita di Agesp Energia». Per ora, con la nuova formulazione statutaria (da approvare prima in consiglio e poi in assemblea Agesp), l’oggetto sociale della Strumentale si allarga a tutti i servizi afferenti ai cimiteri. Forno crematorio incluso. Qualche dubbio viene espresso dal capogruppo Pd Maurizio Maggioni: «Visto che Agesp Attività Strumentali è in parte in sofferenza, sarebbe importante capire se questa può essere un’opportunità e un elemento di miglioramento gestionale ed economico».

busto arsizio commissione bilancio – MALPENSA24