Acof si svela da “Il Prisma” a Castellanza. Omaggio a Olga Fiorini e al suo Enrico

CASTELLANZA – Dalle intuizioni di Olga Fiorini realizzate col supporto del marito Enrico Cerana (scomparso pochi giorni fa) fino alla svolta impressa dai nipoti Mauro e Cinzia Ghisellini. L’evento intitolato “Volere è potere”, organizzato dall’Associazione “Il Prisma” e ispirato all’omonimo libro, è previsto venerdì 9 febbraio dalle 21, alla biblioteca di piazza Castegnate. L’intervista ai direttori di ACOF, a cura di Marco Linari, sarà accompagnata dalle atmosfere del quartetto “Fall in Blue”.

Serata omaggio

Una serata dedicata al ricordo – commosso e riconoscente – di chi ha tracciato il solco. Ma anche un momento per rimettersi a guardare verso il futuro, disegnando i sogni e le prospettive di un impegno che non vuole smettere di proseguire. Un atteggiamento che avrebbe senz’altro apprezzato Olga Fiorini, insieme al suo Enrico Cerana, compagno di una vita scomparso pochi giorni fa, all’età di 92 anni. Proprio in loro memoria questa sera – venerdì 9 febbraio – ACOF celebra un evento dal titolo “Volere è potere”, messo in calendario tempo fa dall’associazione culturale “Il Prisma”, in collaborazione con il Comune di Castellanza, e ora declinato con maggior forza quale omaggio ai pionieri di un’avventura straordinaria.

I Ghisellini si raccontano

A partire alle ore 21, nella sala della biblioteca di piazza Castegnate 2 a Castellanza, saranno i direttori Mauro e Cinzia Ghisellini a raccontare il lungo percorso di un’avventura educativa iniziata con una semplice scuola di cucito per diventare, passo dopo passo, un colosso dell’istruzione. Lo faranno rispondendo alle domande di Marco Linari, autore del libro che ripercorre questa particolarissima avventura in ambito scolastico. La narrazione partirà proprio dalle intuizioni di Olga Fiorini alla metà degli anni ’50, dalla sua caparbietà nell’affermarsi e dall’indissolubile legame creato con il marito per affrontare ogni sfida. «Enrico è stato la sua spalla ideale – dicono i nipoti – ed entrambi ci hanno lasciato insegnamenti preziosi da portare avanti».

Da Busto a Castellanza

Nel corso dell’incontro pubblico (a ingresso libero e gratuito) si parlerà delle speranze e delle difficoltà degli inizi, della capacità di una ragazza di farsi largo in un contesto in cui tutto era più difficile per le donne, dello spirito di famiglia che ha scandito e sostenuto ogni passaggio decisivo, per poi illustrare l’amore di Olga Fiorini per i giovani, le tante innovazioni attuate con l’ingresso in organico dei nipoti Mauro e Cinzia (dal liceo sportivo alle scuole internazionali, dalla scuola di specializzazione in psicologia all’immenso contesto dei centri di formazione professionale), senza dimenticare di effettuare un particolare focus sull’attività dell’Istituto Montessori a Castellanza, che ha appena toccato i 60 anni di presenza in città.

La musica

Ad accompagnare il racconto, proponendo una serie di brani ispirati proprio ai temi cardine di questo straordinario viaggio imprenditoriale e umano, sarà il quartetto “Fall in Blue”, con la voce di Valeria Galmarini, il pianoforte di Elena Scrivo, la batteria di Emilio Bonvini e il violino di Pierfrancesco Galli. Particolarità di questa validissima formazione è che alcuni componenti sono anche docenti della struttura ACOF. Così la realtà intitolata ad Olga Fiorini, anche in questo particolare momento, dimostrerà di restare ancorata al valore della tradizione e ai personaggi da cui tutto è cominciato, senza però smettere di guardare avanti.

castellanza il prisma acof – MALPENSA24