Regione e Lombardia Aerospace guardano alle Olimpiadi 2026: la sfida della mobilità

MILANO – Il Salone Internazionale dell’aeronautica e dello spazio di Le Bourget 2023 è stato occasione per il Lombardia Aerospace Cluster (LAC) e Regione Lombardia di fare il punto sul progetto “LAC4MiCo2026”, concepito in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina del 2026, che consentirà lo sviluppo di tecnologie innovative nel campo della mobilità aerea avanzata (AAM).

Un evento sociale, sostenibile, innovativo

L’appuntamento olimpico rappresenta uno slancio positivo per tutto il territorio coinvolto, nonché l’opportunità di realizzare un evento inclusivo dal punto di vista sociale, sostenibile nel suo sviluppo e fortemente innovativo nelle strutture ed infrastrutture il cui rinnovamento avverrà nel pieno rispetto dell’ambiente. In questo contesto, il Lombardia Aerospace Cluster ha sviluppato una proposta di progetto, raccordando i principali attori istituzionali, ovvero Regione Lombardia, il Comune di Milano e la Fondazione Milano-Cortina, insieme ad enti nazionali come ENAC ed ENAV, agli operatori aeroportuali SEA e SAVE, al Politecnico di Milano e alcune aziende a partire da LeonardoThales Italia e Thales Alenia Space Italia.

Gli obiettivi

Scopo del progetto è sviluppare iniziative abilitanti l’Advanced Air Mobility, attraverso l’impiego di aeromobili innovativi, a basso impatto ambientale (quali ad esempio, elicotteri moderni o convertiplani, o propulsione green di tipo ibrida, full electric, green fuel, a guida autonoma), integrati e connessi con nuove e adeguate infrastrutture e l’uso di rotte strumentali a bassa quota. Questa progettualità è ora pronta per entrare nella fase attuativa anche grazie a Regione Lombardia, che si è resa disponibile a lavorare in piena sinergia per la realizzazione del progetto, insieme ai principali Ministeri competenti, il Ministero dello Sviluppo Economico (MIMIT) e delle Infrastrutture (MIT).

Tecnologie e nuovi sistemi

Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster ha dichiarato: «L’industria aerospaziale lombarda possiede tutta la tecnologia e le competenze necessarie per dar vita a nuovi sistemi in grado, grazie al volo verticale, di decongestionare le arterie stradali attraverso una mobilità più sostenibile con l’uso di elicotteri, convertiplani, eVTOL e droni. L’impegno del sistema produttivo su questo fronte è massimo. Stiamo portando avanti questa progettualità da oltre un anno e l’appuntamento del 2026 con le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina rappresenta il nostro banco di prova. Abbiamo una data ben precisa a cui fare riferimento, il che ci consente di valutare per tempo quali siano le tecnologie già disponibili da poter utilizzare per l’evento e lasciare successivamente sul territorio in termini di infrastrutture e capacità produttive per la filiera anticipando la mobilità del futuro. In questo scenario, si rinnova come fondamentale il supporto e la stretta collaborazione con Regione Lombardia».

Regione c’è

Raffaele Cattaneo, Sottosegretario alla Presidenza – Rapporti internazionali ed europei di Regione Lombardia ha dichiarato: «Regione Lombardia da parecchio tempo segue con interesse e partecipa ai vari tavoli di discussione per la realizzazione di nuovi sistemi di mobilità basati sull’uso di elicotteri, convertiplani, eVTOL e droni. L’appuntamento delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 è certamente un evento che ben si presta all’implementazione di nuove forme di mobilità e rappresenta una occasione straordinaria per sperimentare questi nuovi sistemi. Questo è anche il nostro obiettivo. Regione Lombardia è al fianco del Lombardia Aerospace Cluster e di tutte le numerose imprese lombarde dell’aerospazio che, con la loro capacità d’innovazione, rendono possibili progetti di mobilità sostenibili e interessanti per individuare soluzioni alternative per gli spostamenti del futuro a cui non mancherà il nostro sostegno».

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