In corsa per Agesp attività strumentali c’è anche Iadonisi. Ora sceglie Antonelli

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BUSTO ARSIZIO – Scacco al re. Anzi al sindaco Antonelli, al quale, in fondo, spetta la scelta definitiva. Che ora, per la carica di presidente di Agesp attività strumentali, dovrà fare tra Alessandro Della Marra e Francesco Iadonisi (oltre ad altri eventuali candidati). Ovvero tra il nome venuto fuori dagli accordi di partito e colui che è stato il primo sostenitore della candidatura a sindaco di Antonelli. Tanto che Iadonisi ricorda: «Se non ci fossi stato io lui ora sarebbe nel suo ufficio privato a fare il commercialista».

Si è chiuso ieri il bando pubblico per la presentazione delle candidature alla presidenza di busto francesco iadonisiAgesp attività strumentali. Un posto ancora vuoto, sulla cui poltrona però c’è già piantata la bandiera della Lega (così ha stabilito l’accordo tra Forza Italia e la Lega) e per il quale c’è già un nome, quello di Alessandro Dalla Marra, indicato dopo un lungo tira e molla dal direttivo del Carroccio. Insomma chiuso il bando Emanuele Antonelli ora dovrebbe fare solo da “passacarte”. Nel senso che i partiti hanno deciso e a lui tocca solo “ratificare” la scelta. In questo caso però il condizionale è d’obbligo, poiché la candidatura di Francesco Iadonisi, presentata a sorpresa, potrebbe richiedere qualche riflessione suppletiva. Non tanto per valutare i curriculum, quanto per trovare il modo per non rompere l’equilibrio trovato su Dalla Marra.

Già, perché sulle competenze Iadonisi non ha dubbi: «Credo di avere i requisiti necessari. Per questo ho presentato la mia candidatura da semplice cittadino che vuol mettere a disposizione di questa società le proprie competenze». Non solo: «Sono contrario alla lottizzazione dei partiti e per quanto lo conosco credo anche il sindaco Antonelli, che rappresenta l’espressione più alta dell’area civica della maggioranza. Per questo penso che il sindaco sarà contento di sapere che tra le candidature ci sia anche la mia. Del resto conosce bene le mie competenze e capacità».

Certo l’incarico dovrà essere assegnato per competenze, capacità, ma anche sulla fiducia. E anche in questo caso Iadonisi può presentare la sua credenziale: «Più volte il sindaco mi ha detto che sarei stato la persona giusta per ricoprire un ruolo manageriale. Parole che ho sempre letto come atto di stima e di fiducia».

Insomma, Iadonisi tutto sommato non si sbilancia. Anche se appare piuttosto evidente che se il vero e unico suo obiettivo fosse quello di prendere la presidenza di Agesp la mossa risulta sbagliata nei modi e nei tempi. Alla fine, infatti, sarà Dalla Marra il presidente di Agesp attività strumentali poiché ciò è quanto hanno voluto i partiti. Forse allora l’intento di Iadonisi è un altro: vedere se davvero il sindaco avrà la forza di far pesare il suo essere civico e imporre la persona che più di tutti lo ha “sponsorizzato” per diventare sindaco, oppure se il civismo del primo cittadino finisce dove iniziano le logica di partito. Logiche che appunto hanno già indicato una persona che non risponde al nome di Francesco Iadonisi.

agesp iadonisi antonelli – MALPENSA24