LEGNANO – Puzze un giorno su due, “molto forti” in cinque casi e talvolta pure accompagnate da rumori notturni. È il bilancio del monitoraggio olfattivo svolto nel mese di agosto (sotto) sulle emissioni prodotte dall’impianto Forsu di Amga a Legnano (in alto), in particolare dalla vasca dei residui organici da cui viene ricavato biometano.
A raccogliere i dati, giorno per giorno, è stata Astrid Mazza, socia e amministratrice del centro ippico “La stella” che si trova nelle immediate vicinanze dell’impianto di via Novara e che all’inizio di agosto ha sporto denuncia per le esalazioni da esso prodotte.
Brumana: «Logica del profitto a danno dei cittadini»
Per lei, come per tutti coloro che vivono o lavorano nei pressi dell’impianto gestito da Asja, non è stato un bell’agosto. In particolare, proprio a cavallo di Ferragosto si sono registrati odori ricorrenti, anche molto forti e per tutto il giorno, mentre questa settimana è comparso anche il problema del rumore avvertito durante la notte.
«Quando la logica del profitto prevale sul benessere e sulla salute dei cittadini – chiosa il consigliere civico Franco Brumana, legale di Mazza – si continua impunemente ad inquinare con esalazioni mefitiche, invece di sospendere le lavorazioni finché vi sia la garanzia che non possano essere più emesse. Perché le pubbliche autorità competenti non intervengono?».
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