Pnrr e fondi europei, le opportunità per le imprese in un nuovo servizio di Aime

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Da sinistra a destra: Giuseppe Albertini, Gianni Lucchina e Jenny Santi

VARESE – Come fare a cogliere le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dai numerosi fondi europei con l’obiettivo di sostenere i territori e consentire la ripresa economica? Aime (Associazione Imprenditori Europei) risponde con un apposito servizio rivolto non solo ai suoi soci ma anche, avviando un dialogo con i sindaci, alle altre imprese del territorio. I particolari del progetto sono stati illustrati a Varese ieri, lunedì 31 gennaio, da Giuseppe Albertini e Gianni Lucchina, rispettivamente presidente e segretario dell’associazione, e da Jenny Santi, esperta nella ricerca e gestione di finanziamenti e bandi pubblici.

Il desk sarà disponibile nei Comuni aderenti

«Il desk “Pnrr e Fondi Europei” aiuterà a capire quali siano le posizioni a cui accedere per recuperare i fondi: spesso ci sono difficoltà a entrare nel circuito per averli. Si aggiunge così un altro tassello per completare il quadro che con la rielezione del capo dello Stato e la stabilità del Governo auspico porti maggiori aiuti alle aziende». Per saperne di più o aderire al servizio, che consentirà di ottenere informazioni nel merito e sulle modalità di partecipazione ai bandi, è possibile contattare via e-mail l’indirizzo pnrrfondieuropei@aimeitalia.eu o telefonare al numero 0332/1575230 della segreteria generale Aime.
Il desk sarà disponibile nei Comuni aderenti all’iniziativa, al fine di presentare le opportunità destinate a soggetti pubblici e imprese: come ha sottolineato Lucchina “Pnrr e Fondi Europei” si pone in continuità con il lavoro avviato da Aime nel 2021 attraverso “Officina 2023”, laboratorio di analisi e idee che ha visto il fondamentale contributo di dodici professionisti esterni all’associazione – esperti del mondo economico, amministrativo, scolastico e universitario – istituito per avviare uno sviluppo prospettico del territorio di Varese grazie anche ai contributi previsti dall’Europa.

La consulenza per partecipare ai bandi

«Le risorse del fondo pluriennale europeo, implementate con quelle di Next Generation Eu, arrivano a un totale di 1835 miliardi di euro», ha ricordato Santi. «Per l’Italia sono stati specificamente stanziati 222 miliardi, di cui 122 dovranno essere restituiti a partire da gennaio 2027 fino a dicembre 2058. Queste risorse, che dovranno essere gestite con responsabilità, come possono diventare possibilità concrete per il territorio?». Le attività di Aime da lei coordinate si svilupperanno attraverso incontri nei Comuni in cui saranno invitate le imprese dei singoli territori per far conoscere caratteristiche e potenzialità del “Pnrr e Fondi Europei”.
Su richiesta dei singoli sarà poi effettuata la consulenza per l’individuazione di specifici bandi e la compilazione delle procedure di partecipazione: «Alcuni potranno essere di soli tre mesi, altri richiederanno una cordata di aziende. Sarà illustrato il Pnrr ma verrà offerta anche una panoramica dei fondi europei, che possono essere settoriali o strutturali, come nel caso dei bandi del ministero. È inoltre importante conoscere le aree di intervento del Piano e le missioni che si propone. L’Italia deve fare ancora strada e diventare sempre più protagonista. Resta molto da fare quanto a sensibilizzazione sull’esistenza di questi settori: occorre formare i professionisti del futuro su come cogliere le opportunità messe a disposizione dai fondi europei».

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