ALBIZZATE – Sulle schede elettorali delle Amministrative 2021 ad Albizzate ci sarà ancora il simbolo della lista civica di centrosinistra “Noi Insieme” (nella foto un momento della campagna elettorale del 2011). Una decisione non scontata, considerata l’opposizione rinunciataria degli ultimi cinque anni, a tal punto da essere stata in un certo momento contestata platealmente persino da persone interne o vicine al gruppo. Una decisione, dopo mesi di confronto, ufficializzata ora tramite un comunicato redatto al termine di un’assemblea su Zoom che ha riunito i sostenitori ieri sera 15 aprile.
Non c’è il candidato
“Noi Insieme”, capace di interrompere il predominio leghista per un solo lustro (dal 2011 al 2016 con il sindaco Francesco Sommaruga), al momento non svela ancora le candidature, a partire da chi proverà a sottrarre la fascia tricolore al primo cittadino uscente Mirko Zorzo (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Alleati per Albizzate). Il dibattito sulla scelta del candidato sindaco dura da mesi e non si sa se sia arrivato a un dunque. Ammesso che il candidato sindaco ci sia, “Noi Insieme” al momento preferisce tenerlo nascosto, nonostante ormai manchi pochissimo all’appuntamento con le urne.
Critiche alla maggioranza
Il comunicato si concentra in particolare sulle critiche alla maggioranza uscente, tracciando naturalmente un giudizio negativo del mandato in scadenza: «In questi cinque anni – si legge nel comunicato – è stata intrapresa una politica di indebitamento del Comune per la realizzazione di “grandi progetti” sugli immobili e sulle infrastrutture ruotanti attorno al palazzo municipale eletto a nuova “Versailles Padana”. Area feste e nuova piazza hanno drenato significative risorse economiche che sono state sottratte a possibili altri progetti più incisivi dal punto di vista sociale». Dura la presa di posizione anche sul progetto urbanistico che dovrebbe sorgere al posto della Corte Bassani, demolita a inizio mandato, per recuperare e dare dignità al centro storico del paese.
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