Alfieri (Pd): «Governo impone nuova tassa sui frontalieri»

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Nella foto il senatore Pd Alessandro Alfieri

VARESE – «La legge di bilancio 2024 introduce una forma di compartecipazione alla spesa sanitaria posta a carico dei residenti in Italia che lavorano e soggiornano in Svizzera e che utilizzano il Servizio sanitario nazionale con importi fino a 200 euro al mese». A renderlo noto è il senatore varesino del Pd Alessandro Alfieri, capogruppo in Commissione Esteri e Difesa.

La circolare del ministero

 Anche il ministero della Salute, con il precedente governo, con una propria circolare aveva già chiarito che i lavoratori frontalieri non erano tenuti a versare ulteriori contributi per l’iscrizione al SSN al fine di beneficiare dell’assistenza nei modi e nei limiti previsti dalla normativa vigente. «Ma il Governo, pur di fare cassa, ha tirato dritto senza coinvolgere i sindacati, le amministrazioni locali e le associazioni dei frontalieri», attacca Alfieri. 

Il nuovo balzello 

Che aggiunge: «Personalmente e come Partito Democratico ci siamo sempre spesi per tutelare questa categoria di lavoratori sia quando eravamo al governo, introducendo un nuovo accordo tra Italia e Svizzera, sia oggi che siamo all’opposizione con un emendamento che intendeva eliminare questo nuovo balzello. Quest’ultimo bocciato in commissione bilancio al Senato. Continueremo a vigilare e dare battaglia nei prossimi giorni in aula per tenere alta l’attenzione e provare a fermare il governo».

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