Frontalieri: Italia-Svizzera via libera all’accordo sullo smart working

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Il ministro Giancarlo Giorgetti

Accordo siglato. Si tratta dell’intesa tra Italia e Svizzera che permetterà ai frontalieri, dal prossimo primo gennaio, la possibilità di lavorare fino al 25 per cento dell’orario in smart working. La firma della dichiarazioni d’intenti è stato posta, nel corso di un videocollegamento, tra il ministro Giancarlo Giorgetti e la consigliera federale Karin Keller-Sutter. Italia e Svizzera, inoltre, si sono impegnate a regolare definitivamente il periodo dal 1° febbraio al 31 dicembre 2023.

Il ministro Giorgetti si è dichiarato soddisfatto per l’intesa raggiunta: “Mettiamo la parola fine – dice – e in maniera positiva a una questione che si trascina da anni. Finalmente abbiamo regole certe che interromperanno una lunga e dannosa serie di contenziosi. Oggi abbiamo raggiunto un compromesso costruttivo che tiene conto delle diverse esigenze e richieste, va nella direzione dello sviluppo di entrambi i Paesi e rafforza i rapporti di collaborazione e amicizia tra Italia e Svizzera”.

Dal canto suo, Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega, afferma in una nota: ““Un’ottima notizia quella della firma della dichiarazione d’intenti tra il Ministro Giancarlo Giorgetti e la Consigliera federale Karin Keller-Sutter in tema di smart working. Traguardo importante per i molti frontalieri – specialmente della Provincia di Varese – che attendevano da tempo il compromesso. La Lega, ancora una volta, si è mostrata attenta e concreta alle esigenze del mondo dei frontalieri e per questo ringrazio il Governo e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti”.

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