Alle Liriche terrestri di Diego Conticello il 41° premio di poesia Tirinnanzi a Legnano

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LEGNANO – È Diego Conticello, con 94 voti, il vincitore per la sezione italiano del premio di poesia Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi 2023, con Liriche terrestri (edizioni Industria & letteratura). Designato come da tradizione dai voti del pubblico in sala, il vincitore è stato premiato dall’assessore alla cultura Guido Bragato nel corso della cerimonia svoltasi ieri, sabato 25 novembre, al teatro Talisio Tirinnanzi (nella foto, i finalisti e la giuria). Seconda classificata Cristina Alziati con Quarantanove poesie e altri disturbi (Marcos y Marcos) con 90 preferenze e in terza posizione Silvia Bre con Le campane (Einaudi) con 19 voti.

I tre finalisti sono stati scelti fra le 176 opere candidate dalla giuria presieduta da Franco Buffoni e composta da Uberto Motta, Fabio Pusterla, dal segretario del premio Luigi Crespi, dal presidente della Fondazione Tirinnanzi Alberto Tirinnanzi, dal presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, da Marco Tirinnanzi e in rappresentanza del Comune di Legnano il dirigente Stefano Mortarino.

Premiati anche Biumi e Finardi

Vincitore nella sezione dialetto è Enea Biumi con Sfulcìtt (Lupi) premiato da Marco Tirinnanzi, mentre il premio speciale opera prima è andato a Pietro Cardelli con Tu devi prendere il potere (Interlinea) premiato da Alberto Tirinnanzi.

A Eugenio Finardi, cantautore e polistrumentista, infine, il premio alla carriera, attribuito per la sua ricerca linguistica, tematica e per l’impegno civile, premiato dal sindaco Lorenzo Radice. Sul palco Finardi ha eseguito quattro brani del suo repertorio, accompagnato dal maestro Gabriele Toia (sopra).

Particolarmente ricca la dotazione del premio, che prevede un totale di 14.500 euro di cui 1.500 per ciascuno dei tre finalisti della sezione Italiano, con ulteriori 2.500 euro per l’autore vincitore, 2.500 per la sezione Dialetto, 1.000 per il premio speciale Opera prima e 4.000 euro per il premio alla carriera: anche per questo, oltre che per il prestigio della giuria tecnica e l’assenza di una quota di iscrizione, si conferma uno dei premi più ambiti del settore. Il premio di poesia Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi, giunto alla 41.a edizione, è nato nel 1980 in onore della memoria di Giuseppe Tirinnanzi, poeta e imprenditore, toscano di nascita e legnanese di adozione.

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