BUSTO ARSIZIO – Cinelandia, inizia il “secondo tempo” del nuovo multisala all’ex Mizar. Dopo due settimane di stop per completare gli arredi “verdi” della lounge dell’atrio, il cinema riapre i battenti questa sera, 15 febbraio, con l’attesissima “prima visione” del nuovo film Marvel “Ant-Man and the Wasp: Quantumania”, per il quale ci sono già moltissime prenotazioni. «Crisi delle sale? No, sta cambiando l’esperienza del cinema – sottolinea Paolo Petazzi, amministratore delegato di Cinelandia – nel resto del mondo i cinema sono già tornati ai numeri pre-pandemia».
L’esperienza cinema
Ora il Cinelandia del Mizar Park è davvero completo. «Quando abbiamo aperto a dicembre mancavano diversi arredi – ammette Petazzi – ora abbiamo creato una vera lounge nell’atrio». La scelta di uno stop temporaneo per completare i lavori era dunque essenzialmente legata al fatto di aver voluto “bruciare le tappe” per approfittare del Natale, periodo da sempre proficuo per le sale cinematografiche. Ma è una tradizione che tenderà ad essere superata, come fa notare Paolo Petazzi: «I grossi film ormai escono in estate, in contemporanea con la loro uscita negli USA. Il Natale era importante ma nei prossimi anni sarà sempre più importante il periodo estivo». E l’investimento di Cinelandia su Busto Arsizio ma anche su Gallarate dove c’è il nuovo “Park” guarda proprio alle nuove tendenze: «Sono in crisi i cinema che si limitano alla sola proiezione dei film – chiarisce l’Ad di Cinelandia – il cinema è sempre più food ed esperienza, e questo è il futuro. È una nuova forma di intrattenimento».
L’equilibrio del sistema cinema
«Questa è la conferma di un investimento nella nostra città, che non può che farci piacere» afferma la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli, presente alla ri-inaugurazione di Cinelandia all’ex Mizar. Anche per confermare la volontà dell’amministrazione di siglare una convenzione con Cinelandia per definire un ruolo nel “sistema cinema” bustocco che possa tutelarne l’equilibrio valorizzando la tradizione delle mono-sale e della “città dei cineforum” tanto decantata dal direttore del Baff Steve Della Casa. «Così Cinelandia porterà linfa e farà gioco di squadra per pensare in grande il futuro del sistema cinema in città» garantisce Maffioli.