MALPENSA – L’aeroporto di Malpensa torna tra i primi 10 scali al mondo – più precisamente al nono posto – e tra i primi 6 in Europa per numero di Paesi serviti con voli di linea diretti. E’ quanto emerge da un’analisi sulla stagione Summer 2023 resa nota da Andrea Tucci, Vp Aviation Business Development di Sea in un’intervista rilasciata a Travel Quotidiano.
La ripresa dell’intercontinentale
Dopo aver chiuso un 2022 con una netta ripresa del traffico aereo, secondo le previsioni di Sea nel 2023 si assisterà a un ulteriore recupero di tutti i settori, in particolare per il lungo raggio, che ad oggi è ancora indietro ma che sul sistema milanese pesa molto. Se negli scorsi dodici mesi sono ripartiti con volumi interessanti il Nord America e il Golfo, c’è infatti ancora molto da fare soprattutto in Asia. Ma i segnali sono incoraggianti, come dimostrato dai recenti collegamenti aperti da Eva Air su Taipei e su Delhi da Air India. Pur essendo solo all’inizio del 2023, Tucci conferma già oltre 15 nuovi collegamenti.
Focus sulla Cina
Da Sea fanno infine sapere che a breve è atteso un ulteriore incremento significativo dei voli sulla Cina, un mercato su cui Malpensa stava investendo moltissimo appena prima del Covid. Proprio alcuni giorni prima della chiusura delle frontiere era stato finalmente ampliato l’accordo di trasporto aereo tra Cina e Italia per consentire un maggior sviluppo delle rotte. E’ un mercato ancora fortemente contratto, nonostante non si sia mai fermato del tutto (eccezion fatta per i periodi più duri) grazie all’operativo di Neos su Nanchino e su Tianjin e ad Air China, che ha ripreso i collegamenti su Pechino e aperto Wenzhou.