FERNO – Il Gruppo Alpini di Ferno compie sessant’anni ed è pronto a celebrare l’importante traguardo con una giornata piena di eventi. I festeggiamenti avranno luogo domenica 30 giugno e si concentreranno in Piazza del Lavatoio dove si trova la sede del Gruppo intitolata a Don Carlo Gnocchi.
Tanti momenti da ricordare
Si inizierà alla mattina alle 10 con il raduno in Piazza del Lavatoio cui seguiranno l’alzabandiera, il saluto del capogruppo Enzo Ambrosi, del sindaco Filippo Gesualdi e dei rappresentanti della sezione Alpini di Varese. Alle ore 11 la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale e poi il corteo in onore dei Caduti. Dopo il pranzo (nella sede degli Alpini), l’esibizione della Banda “Giuseppe Verdi” di Capolago e del Coro “Penna Nera” di Gallarate che si esibirà anche in serata dopo la cena. «In una ricorrenza come questa – spiegano il Presidente del Gruppo Enzo Ambrosi ed il suo Vice Celestino Cirolini – i momenti e le persone da ricordare sono davvero tanti. La festa di domenica sarà l’occasione per ripercorrere le tappe fondamentali della nostra storia, ma anche e soprattutto per rivolgere il pensiero ai nostri fratelli alpini “andati avanti”».
Lavoro a fianco della comunità
Una storia ricca ed intensa quella degli Alpini fernesi impegnati negli anni in diversi campi ed iniziative a favore della propria comunità e non solo. Indelebile nella memoria del paese resterà la preziosa collaborazione prestata dal gruppo durante gli interventi di restauro della Chiesetta di Santa Maria, un gioiello del territorio che deve il suo fascino anche alle operose ed instancabili mani degli Alpini di Ferno. Ma la storia del gruppo è fatta anche di solidarietà, quella solidarietà che nel tempo, attraverso le collette alimentari, ha consentito di raccogliere tonnellate e tonnellate di generi alimentari per i bisognosi e che, quest’anno in particolare, nell’ambito delle iniziative benefiche dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA), ha permesso l’acquisto di un macchinario sensoriale dedicato ai malati terminali poi donato all’hospice di Busto Arsizio. Insomma, una presenza imprescindibile, quella del gruppo, per il territorio che, anche amministrativamente parlando, può contare sul fondamentale apporto dei suoi Alpini «sempre disponibili e pronti – dichiarano il sindaco di Ferno Filippo Gesualdi e l’assessore alla Cultura Sarah Foti – a dare il proprio apporto alla comunità in occasione delle ricorrenze istituzionali ma anche nell’organizzazione e nella realizzazione di iniziative culturali che, solo per fare un esempio, quest’anno, grazie alla gita sociale proposta dagli Alpini nei luoghi di Peppone e Don Camillo, sono sfociate in un interessante percorso per il paese in ricordo dello scrittore Giovannino Guareschi”. Sì perché gli Alpini, con il loro apporto, silenzioso e discreto, e con il loro impegno a favore del prossimo, sono un appoggio fondamentale e a trecentosessanta gradi per tutta la comunità che domenica, insieme alle autorità civili e religiose, si stringerà intorno al gruppo per celebrare e festeggiare il suo sessantesimo anniversario di fondazione.