La nuova anagrafe di Busto sorgerà accanto al multipiano delle Nord

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BUSTO ARSIZIO – Una nuova anagrafe, non un “semplice” trasloco per l’anagrafe. Gli uffici dedicati ai servizi anagrafici verranno costruiti ex novo e sorgeranno accanto al parcheggio delle Nord. Multipiano che verrà realizzato in piazza del Mercato. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, dal valore di 7 milioni di euro circa, è stato portato e discusso nella giunta che si è riunita oggi pomeriggio, mercoledì 3 aprile, a Palazzo Gilardoni.

Un passo importante

Il passaggio di oggi in giunta può essere considerato un primo segnale importante rispetto al più ampio e complesso piano di recupero dell’area delle Nord. Nelle scorse settimane, infatti, sia il sindaco Emanuele Antonelli, che il vice sindaco e assessore all’Urbanistica Isabella Tovaglieri hanno più volte dichiarato che proprio la realizzazione del multipiano, oltre che utile e necessaria per decongestionare l’intera zona, avrebbe certificato la ferma volontà di Palazzo Gilardoni di “cambiare” la storia dell’area. Che da decenni parla di degrado, abbandono, idee e progetti sempre rimasti sulla carta e nei cassetti. Insomma la costruzione del parcheggio è considerato il primo anello di una catena virtuosa, ma soprattutto la dimostrazione a chi può avere interessi a investire nella riqualificazione, che l’amministrazione davvero punta sul rilancio dell’area.

La novità dell’anagrafe

La cosa certa è che l’anagrafe non può continuare a restare dov’è. Saturi gli spazi degli uffici, che anche in caso di nuove assunzioni, non potrebbero più accogliere nessuno. Congestionata la strada che corre a fianco del Comune, poiché, soprattutto la mattina, la fila di auto parcheggiate fuori dagli stalli e accanto alle fioriere è lunga e crea più di una difficoltà allo scorrimento del traffico. Ed è per questo che qualche mese fa l’idea messa sul tavolo dall’amministrazione era di portare gli uffici nello stabile che un tempo ospitava il comando dei vigili. Ipotesi abbandonata e rimpiazzata con quella portata oggi in giunta: la nuova anagrafe, ma anche tutti gli altri uffici connessi come il Suap, l’ufficio elettorale e quello dei servizi cimiteriali, verranno costruiti ex novo accanto al multipiano. Cosa invece ne sarà dell’ex comando di polizia locale, al momento, non si a nulla.

Un’ipotesi che ha la sua convenienza

L’idea di “accorpare” in un unico intervento multipiano e anagrafe ha diverse ragioni. Urbanistiche, logistiche e perfino economiche. Innanzitutto l’ottimizzazione dei costi. Quei 7 milioni di euro previsti, infatti, dovrebbero essere già comprensivi di iva. Non solo. Sono anche inferiori rispetto a quanti ne sarebbero serviti qualora l’intervento fosse stato diviso, ovvero multipiano e anagrafe nell’ex comando dei vigili. Sotto il profilo urbanistico e logistico, invece, l’arrivo del multipiano avrebbe l’effetto di liberare dalle auto le strade attorno alla stazione, ma anche la piastra “sui binari” dove attualmente è realizzato il parcheggio dei pendolari. Lì, infatti, secondo il progetto complessivo correrà l’asta verde che attraversa tutta l’area.

E i soldi ci sono?

Al momento c’è il progetto di fattibilità tecnica ed economica e l’intervento è stato inserito nel piano triennale delle opere. Per quanto riguarda invece la copertura finanziaria l’amministrazione ora lavorerà per “costruire” un accordo di programma con la Regione, al fine di poter avere un finanziamento ad hoc. Questo anche sulla base di un ordine del giorno che proprio in consiglio regionale è stato votato.

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