Il principe Emanuele Filiberto arriva dal lago: «Quanto è bella Angera»

angera principe emanuele filiberto

ANGERA – È arrivato al Porto Asburgico direttamente dal lago Maggiore, a bordo di una barchetta che lui stesso guidava. Si tratta del principe Emanuele Filiberto di Savoia, che oggi, 8 novembre, si è concesso un breve tour ad Angera, tra targhe storiche, sedi sportive e dolci tradizionali del posto. Ma anche per concedere foto e fare due chiacchiere insieme ai fan, in attesa fin dalle prime ore del pomeriggio. Da qui, un passaggio a Ispra per concludere la sua visita. E godere le bellezze dei paesi che si specchiano nelle acque lombarde del lago Maggiore.

Il tour ad Angera

«Sono felicissimo di essere qua, vorrei salutare e abbracciare tutti. È bello tornare in questa bellissima città». Poche parole, ma che racchiudono tutte le intenzioni della sua visita. Piuttosto, ha preferito spostarsi da un punto di interesse all’altro, per cogliere gli spunti che hanno fatto – e fanno – la storia di Angera.

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A partire dalla targa di Palazzo Borromeo in ricordo del soggiorno di Giuseppe Garibaldi nel 1862. Da qui, un salto al cantiere che sta realizzando la nuova sede per gli atleti della Canottieri De Bastiani, oggi presenti con tanto di divisa per salutare il principe e condividere con lui gli ultimi successi.

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Dopo lo sport, tappa gastronomia nel bar Angleria, dove Emanuele Filiberto ha ricevuto in omaggio alcuni dolci tradizionali. A chiudere il tour è stato il palazzo comunale, dove sono stati premiati i giovani atleti – alcuni rappresentati dai parenti presenti – che si sono distinti nelle ultime competizioni internazionali. Ovvero: Caterina Monteggia, Davide Verità e Chiara Ondoli.

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Il resto del programma

A seguire, Ispra. Dove era prevista una passeggiata nel centro storico, per poi incontrare alcune attività commerciali locali. Fino al trasferimento alla Casa Don Guanella a Barza, per ammirare la  lapide in ricordo del soggiorno – nel 1879, all’allora Tenuta Mongini – di Re Umberto I di Savoia. L’appuntamento sarà quindi per domani: il tour proseguirà al Jrc e poi al parco di Villa Bozza Quaini, sede del Comune di Cadrezzate con Osmate.

L’accoglienza dei presenti

Fra i presenti, ovviamente, il sindaco Alessandro Paladini Molgora, che ha fatto da Cicerone al principe. Un’occasione per «far vedere le nostre bellezze, che sono i giovani presenti. Risultato di molti trionfi che diventeranno molti di più». E ha aggiunto: «È stato un piacere scoprire la sua umanità, dimostrata con la sua presenza e dal grande riscontro che ha avuto nei confronti del pubblico».

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Tra gli organizzatori, l’avvocato Santino Giorgio Slongo, presidente del gruppo Savoia, che ha premiati i giovani atleti premiati con targa in «segno di ammirazione e congratulazione».

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Con lui, anche Davide Pagani, membro dell’associazione culturale “Amici di Mario Berrino” di Ispra. Si è rivolto così al principe: «Da quasi vent’anni, ho molto apprezzato il suo sforzo e la sua attività di conoscenza capillare della nostra Italia. La ringrazio molto per avere accettato il nostro invito, ormai due anni fa, ad essere qui con noi. Il Covid ha solo rallentato la concretizzazione del suo arrivo di oggi, segno tangibile che il suo interesse, sensibilità e attenzione verso questa opportunità non erano mai venuti meno».

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